Stamani la conferma della notizia che il 6 giugno Angelica Sansavini ha lasciato la presidenza della Domus Coop scopre una tessera dell’ingarbugliato puzzle che Zattini dovrà comporre: novità che non stupisce perché nel gioco sotterraneo delle parti e nella mediocre commedia della trattativa politica per la nuova giunta. Le dimissioni della Sansavini, eliminando ogni possibile conflitto d’interesse o altra incompatibilità, inducono a supporre molto fondata e certa la nomina della suddetta signora alla carica di assessore al welfare del Comune di Forlì.
Dunque, ecco il nome del primo assessore esterno ovvero non eletto, in quota di multiproprietà tra la lista zattiniana La Civica e Forza Italia, i due soggetti politici che appunto sostengono tale nomina. Il welfare forlivese nelle mani e nello spirito della solita, affaristica gestione delle cooperative.
Franco D’Emilio