Alle elezioni comunali di Rocca San Casciano col 60,43% dei voti è risultato eletto sindaco Marco Valenti: i rocchigiani hanno saggiamente scelto l’affidabilità, la credibilità, la tanta positiva esperienza personale di vita dell’eletto contro il protagonismo di chi, invece, nella politica ha cercato e cerca solo la soddisfazione di proprie ambizioni infondate, malriposte. Dunque, Marco Valenti meritatamente sindaco con una messe di consensi che zittisce, diciamo pure manda gambe all’aria Elisa Deo, appena il 39,57% dei suffragi, con il suo tentativo di rifarsi una vita politica nella Valle del Montone.
I rocchigiani non si sono fatti incantare né dalla chiacchiere né dagli stratagemmi della signora candidata, tanto meno dal suo piglio decisionista e dal suo glamour. Elisa Deo voleva la poltrona di sindaco a Rocca San Casciano perché forte di talune radici familiari in questo Comune, praticamente zii e cugini, davvero tanto utili per dare una copertura affettiva, ideale alla propria, nuova e interessata corsa elettorale; sempre la stessa sperava che bastasse saltare da una valle ad un’altra perché si perdesse memoria del suo passato di prima cittadina in quel di Galeata, paese solo ora, finalmente, nella serenità della sua comunità, guidata da una sindaca di grande, responsabile impegno.
Adesso, quel poco che resta della parabola politica della signora Deo, al momento davvero declinante verso l’inesorabile tramonto, è soltanto noia, conferma che chi, a torto, troppo pretende, solitamente resta con le pive nel sacco.
Franco D’Emilio