Italposa Forlì – Vienna Metrostars: 5-1
Alla Premiére Cup di softball, l’Italposa Forlì batte 5-1 le Vienna Metrostars al termine di una partita abbastanza equilibrata, ma il cui risultato non è mai stato in discussione. Che il club viennese non fosse un avversario facile, lo dicevano i risultati che fin qui aveva ottenuto: sconfitta di misura (e anche parecchio sfortunata) contro le céche, poi vittoria 4-2 sulle campionesse d’Olanda del Neptunus, vale a dire una delle squadre pronosticate per la finale. Le MetroStars hanno mostrato la propria consistenza anche contro Forlì: la squadra romagnola ha impiegato tre inning, vale a dire la prima rotazione intera dell’attacco, prima di mettere a segno una battuta valida, che ha poi portato anche il punto dell’1-0. Una volta rotto il ghiaccio e spazzato via l’impazienza che cominciava a crescere, l’Italposa ha ritrovato sicurezza e gradualmente aumentato il vantaggio. Il punteggio finale non è roboante ma in un certo senso dà la misura sia del valore delle austriache, sia di una certa prudenza e stanchezza forlivese: non va dimenticato che l’Italposa aveva appena giocato un match ben più duro, vinto contro lo Joudrs Praga sotto il sole feroce del primo pomeriggio.
In pedana ha fatto il suo esordio in Coppa l’azzurra Ilaria Cacciamani, che è stata autrice di una prova magistrale: incassato un singolo dal primo battitore, “Ila” ha mandato strike out consecutivamente tutti gli undici giocatori successivi, tutti a girare la mazza a vuoto. Cacciamani ha poi terminato i sette inning lanciati con 13 “k”, nessuna base ball, due valide subite. L’attacco forlivese ha sofferto un po’ le traiettorie di Jayna Witzany, lanciatrice americana delle MetroStars, che sviluppando una discreta velocità e un buon cambio ha imbrigliato le forti mazze romagnole. Per quasi tre inning le forlivesi non sono arrivate in base: poi Giacometti ha ricevuto quattro ball, è avanzata su sacrificio di Maroni e infine è andata a punto su singolo di Moreland, il primo della partita per Forlì.
Da quel momento il match si è semplificato: anche le viennesi hanno un po’ ceduto sul piano psicologico, e l’Italposa ha segnato altri tre punti al 4° inning e un altro ancora al 6°, con valide distribuite per tutto l’ordine dei battitori (solo Lacatena a secco). Quando manca ancora una partita alla conclusione del girone preliminare, Forlì sa già di essere prima e di cominciare la seconda fase con due punti in classifica, vale a dire le due gare vinte contro le squadre che si sono qualificate con lei (al momento: Joudrs e Vienna, ma anche il Neptunus ha ancora delle chance). Con la giornata di mercoledì, la Coppa esaurisce la propria fase iniziale e l’Italposa gioca il suo ultimo match contro la squadra britannica The Mix, match che non cambierà la situazione di nessuna delle due.
Da giovedì inizia la seconda fase, un girone a sei squadre le cui prime due classificate giocheranno per l’oro nel pomeriggio di sabato 24. Forlì sa già che dovrà affrontare tedesche, spagnole e soprattutto le olandesi dell’Olympia Haarlem, detentrici del trofeo e grandi favorite per la riconferma.