Sì, comunque vada, soprattutto se si è forti di stomaco, nella vita è sempre conveniente stare nel mezzo, non sbilanciarsi troppo, perlomeno un po’ di qua e di là. Importante è mostrarsi a metà del guado sempre sorridenti, oserei dire con un sorriso smagliante e candido che possa falsare il proprio opportunismo in virtù, addirittura in una tattica di eccelsa, seppur inesistente, intelligenza politica.
A tal fine, è dunque importante sorridere agli elettori, creduloni di tanta doppiezza, proposta con la faccia tosta di chi solo esperto nel tanto bluff della propria autorevolezza. Certo, il doppiogiochismo e il cerchiobottismo richiedono un’indole ed un’inclinazione personale davvero particolari, legate all’uso neurologico prevalente dell’ippocampo, la struttura alla base pure del cervello umano, ma solitamente sviluppato maggiormente nei rettili.
Il fine è sempre la soddisfazione di ambizioni personali, spesso realizzabili soltanto con la pratica dell’arrivismo sotto la copertura protettiva di un partito o di uno che conta. Per questo fine si tollera qualunque mal odore politico o disprezzo altrui; per questo fine, anche per meno di trenta danari, con disinvolta nonchalance si diventa emuli di Giuda Iscariota. Così vanno i tempi, importante una cosa sola: hasta la victoria siempre ovvero, anche se con tanto stomaco, “fino alla vittoria sempre”.
Franco D’Emilio