A Predappio come cavoli a merenda

Canali ed ex casa del fascio

Tutto preordinato, organizzato: prima hanno mandato avanti Mauro Felicori, ex assessore regionale alla cultura della Regione Emilia-Romagna; poi, gettato il sasso nello stagno, subito dietro si fanno avanti i complici della tanto assurda proposta che la restauranda ex Casa del Fascio di Predappio diventi una succursale espositiva della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Un’idea malsana, solo pari a cavoli a merenda!

Stamani, ma guarda un po’ che coincidenze, si scomodano persino il sommo storico Giordano Bruno Guerri e, nel suo piccolo, il sindaco predappiese Canali, entrambi lesti, come da copione, a portare acqua con le orecchie alla proposta di Felicori. Nella Romagna forlivese il centrodestra, Italia Viva compresa, vuol raddoppiare a Predappio l’effetto “risolviamo tutto noi”, già annunciato per il recupero del Monastero di S. Maria della Ripa a Forlì. Intanto, a Predappio si svende, si offende ogni memoria storica del territorio.

Franco D’Emilio

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