
Lunedì 24 marzo al Teatro Verdi alle ore 21,00 la quinta edizione di L’Abbejazzario, organizzata da dai de jazz, vede come protagonisti la voce e il canto, artisti come Billie Holiday, Nina Simone, Ella Fitzgerald, Aretha Franklin, Amy Winehouse, che hanno contribuito a costruire la storia della musica moderna e contemporanea, dal Novecento ai primi anni del Terzo Millennio. L’atto conclusivo è dedicato a Demetrio Stratos. L’intrigante proposta per la quarta lezione-concerto porta la firma di Claudia Tellini & Patrizio Fariselli, ovvero Claudia Tellini, voce, narratrice, e Patrizio Fariselli, pianoforte, narratore.
Con questo progetto la Tellini, con la densità emotiva del suo canto, e Fariselli, col virtuosismo del suo piano (musicista legato umanamente ed artisticamente a Stratos per la lunga frequentazione durante il periodo Area), moduleranno l’itinerario musicale del cantante greco, percorrendo i momenti della sua carriera e della sua ricerca, dal pop al blues, dal prog alla musica etnica ed alla sperimentazione.
Claudia Tellini ha una vocalità caratterizzata da ricche sfumature soul e blues, raffinata e graffiante, capace di affrontare con la sua innata passione diversi generi musicali. Ha collaborato con l’Orchestra del Casentino, fra jazz e prog, col gruppo gospel Jubilee Shouters (Festival di Sanremo, “Black & Blue”, 1997), ha interpretato Bess nella suite tratta da “Porgy & Bess” (G. Gershwin), diretta da Mauro Grossi (1998), col quale è stata inoltre solista nella suite “Sacred Concert” di D. Ellington.
Patrizio Fariselli, pianoforte, durante la sua carriera ha continuamente approfondito la sua ricerca musicale, fondata sulla ricchezza e l’intensità tecnica del suo pianismo, sulla capacità compositiva e sul suo personale linguaggio jazzistico, e punteggiata dalla pubblicazione di numerosi album: tutti quelli storici degli Area, fino a “1978 – Gli dei se ne vanno e gli arrabbiati restano” ancora con Stratos, e all’ultimo con Giulio Capiozzo, “Chernobyl 7991”; a questi ne sono seguiti altri a suo nome, come “Area, variazioni per pianoforte” (2005), “Notturni” (2007), “Piccolo atlante delle costellazioni estinte” (pianoforte, modulatore ad anello, 2013) e “100 Ghosts” (Area Open Project, con la Tellini, 2018), tutti frutto della sua nuova stagione compositiva.