
Adesso, è il momento dell’avvocato Luca Pestelli, nuovo coordinatore forlivese di Fratelli d’Italia, fra l’altro eletto per acclamazione da un congresso comunale di allineati e coperti. Al brillante, giovane, acclamato protagonista gli auguri di buon lavoro, confidando che il suo ruolo di barbatella da innesto sia presto vite per un vino politico, più schietto ed originale, a vero marchio doc dei forlivesi FdI.
Dunque, l’ennesimo avvocato in campo, pure, per sua stessa dichiarazione, in feconda intesa con l’ex leghista, ora convertito al melonismo, Massimiliano Pompignoli, anch’egli avvocato: questo a conferma quanto invasiva sia l’avvocatura nella politica locale e nazionale, dal parlamento al consiglio comunale, tanto da indurre al timore che nelle aule del confronto politico possa presto apparire la gabbia degli imputati, propedeutica al “gabbio”, come nella consolidata tradizione carceraria romana di Regina Coeli.
Luca Pestelli dichiara di avere ideali, pragmatismo e non coltivare nostalgie: vedremo, attendiamo fiduciosi, anche se non sempre la teoria concorda con la prassi, ancora di più in politica dove tra il dire e il fare c’è perlopiù di mezzo il mare del poco o nulla, in barba ai cittadini che reclamano fatti. Certo, Pestelli è stato espresso dalla classe dirigente forlivese, al momento modestamente disponibile, di FdI, tanto assortita di vasto riciclo, spiccatamente opportunista e di tenace sopravvivenza personale, oltre che persino blasonata da qualche prescrizione giudiziaria, spacciata per assoluzione.
Ma, si sa, non possiamo perderci dietro a qualche pelino nell’uovo! Infine, Pestelli afferma di avere buoni rapporti con il notabilato politico forlivese, sia di destra che di sinistra: su questa strada sarà sicuramente un abile, rinnovato “piacione” politico da vecchio adagio democristiano.
Adesso, è pure il momento di Barbara Semeraro, coordinatrice comunale di fresca nomina di Forza Italia a Forlì: le buone premesse ci sono tutte. Innanzitutto, vecchie e solide radici familiari nell’humus berlusconiano; poi, bancaria di professione, cosa che non guasta, pensando alla maggiore oculatezza delle donne nell’amministrazione familiare; infine, pure un po’ di glamour non guasta, ex fascia miss mamma e, ancora, promotrice dell’evento “ le partite del cuore”. Perfetto pedigree, davvero un efficace album curriculare, patinato e suadente, da signora del bon ton forzista: auguri di buon lavoro.
Franco D’Emilio