“Volti di Artisti” al San Domenico

Musei San Domenico a Forlì

ForlìMusica, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, realizza un evento musicale in relazione alla mostra “Nello specchio di Narciso, il ritratto dell’artista, il volto, la maschera, il selfie” che avrà luogo all’interno del secondo chiostro dei Musei San Domenico. Domenica 18 maggio alle ore 17,00 con “Volti di Artisti” con Corrado Giuffredi al clarinetto e Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica, un concerto che spazia da Verdi, Rota, Morricone, Williams, Gershwin e Piazzolla. Corrado Giuffredi, diplomato al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti e la lode, dal 2003 è primo clarinetto solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana.

È regolarmente invitato come primo clarinetto dall’Orchestra Filarmonica della Scala con la quale ha partecipato a numerosi concerti nei festival internazionali più prestigiosi sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Ha eseguito in prima esecuzione italiana il concerto per clarinetto e orchestra di Krzistof Penderecki. Nel repertorio cameristico vanta importanti collaborazioni. Insieme a Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta ed Enrico Fagone è membro dei Filarmonici di Busseto: un ensemble eclettico che riceve ovunque unanimi consensi per l’originalità delle interpretazioni e per la raffinatezza delle sonorità.

È docente di clarinetto all’Istituto Musicale Superiore di Modena e ai corsi di perfezionamento di Città di Castello. Suona un clarinetto Leblanc “Legacy” progettato da Morrie Backun. Cesare Chiacchiaretta nato a Chieti, si dedica sin da giovanissimo allo studio della fisarmonica per poi intraprendere ed affiancargli quello del bandoneon. Ha studiato con il M° Claudio Calista presso l’Accademia Musicale Pescarese, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nel 1995. In seguito si è perfezionato con maestri del calibro di M. Bonnay, V. Zubitsky e M. Ellegaard. È stato premiato nei più importanti concorsi nazionali ed internazionali ottenendo tra gli altri il primo premio, nel 1993, al Concorso internazionale “Città di Castelfidardo”. Nel 1991 è prescelto quale unico rappresentante italiano alla Coppa del Mondo dell’Unesco.

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