Sindaca di Galeata vittima di un avvertimento?

Francesca Pondini sindaca Galeata

Francesca Pondini, sindaca di Galeata, ha subito il furto di oro e danaro nella propria abitazione, cosa sicuramente deprecabile e, soprattutto, pesante per chiunque ne resti vittima, ma nulla di più e diverso da un’azione di quella diffusa criminalità che, ancora di più in estate, prende di mira i cittadini. Eppure, la Prima Cittadina del quieto e ovattato comunello della Val Bidente si è sopravvalutata e, magari sospinta da un attacco di protagonismo inappagato, ha sparato una madornale panzana, quella che il furto subito sia, in realtà, un avvertimento minatorio al suo operato di sindaco, insomma deve stare attenta, potrebbe accaderle di peggio.

Non resta che ridere di tanta bufala. Impossibile che l’ordinario piattume amministrativo della sindaca Pondini abbia pestato i calli a qualche camarilla o boss di interessi locali. Sinora la sindaca di Galeata ha brillato, assolvendo unicamente i dovuti oneri minimi dell’amministrazione comunale; ha inaugurato, presenziato e brindato a feste, sagre e manifestazioni di scontata ovvietà; quando ha provato a volare più alto, come mesi fa in un intervento al BIT, Borsa Italiana del Turismo a Milano, ha penosamente dimostrato di non conoscere neppure la storia della Romagna toscana.

Dalla precedente sindaca alla Pondini, ora lo possiamo concludere, si è registrato solamente un passaggio dalla padella alla brace: sono cambiati il clima e lo stile, immutata resta la pochezza. E questo nonostante i consiglieri, gli esperti esterni, chiamati a supportarla e guidarla al meglio! Intanto, scorro ultime foto della zona archeologica galeatese senza scorgere segni di innovativa, concreta valorizzazione. Ora, questa sciocchezza del furto-avvertimento minatorio, che fa della sindaca Pondini l’obiettivo di chissà mai quali poteri occulti a lei avversi, pare solamente qualcosa di irreale, aria fritta per confondere e scompigliare le carte. Che sia solo uno stratagemma per nascondere tanto mediocre affanno amministrativo?

Franco D’Emilio

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