
Mercoledì prossimo 6 agosto nello spazio dello stesso locale interessato il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini consegnerà a Domenico Costabile la targa di attività storica, attribuita al suo Bar Tabacchi Il Botteghino, sito in viale Bologna 113. Un riconoscimento importante di longevità in un momento difficile per il commercio, tanto altalenante, soprattutto nel centro storico, tra aperture e chiusure, pure nel settore della ristorazione. Una targa storica comunale che, per ora, onora cinquant’anni tondi tondi di attività a ritroso dai nostri giorni, ma che presto, tutti i forlivesi se lo augurano, potrebbe essere confermata dalla dichiarazione, ad opera del Ministero della Cultura, del Bar Il Botteghino quale “locale storico”, nel suo caso da oltre un secolo.
Infatti, ai primi del ‘900 e nella stessa localizzazione risale l’avvio di un esercizio di ristorazione, sembra di medesima denominazione, intanto esultiamo per il giro di boa del mezzo secolo, già traguardo importante di tanto lavoro al servizio della comunità cittadina. Dunque, da cinquant’anni il Bar Tabacchi Il Botteghino costituisce motivo di una sosta a chi di passaggio sulla via Emilia, da o verso Forlì, oppure è luogo di abituale frequentazione per quanti residenti, subito attorno, nel popoloso quartiere della Cava: un caffè, un liquorino, magari un panino con un bicchiere di gagliardo sangiovese, o, scendendo di corsa, quasi al volo, un pacchetto di sigarette, ancora con l’ansiosa domanda se, forse, non sia meglio smettere di fumare.
Comunque, in attesa del riconoscimento del secolo che verrà, davvero non sono assolutamente poca cosa i dieci lustri del Botteghino sulla strada maestra, di antico tracciato romano, verso la nostra Forlì, città di tanta identità, storia del suo passato e del suo presente. Infatti, il Bar Botteghino, dal 2001 gestito da Domenico Costabile, per tutti il mite, simpatico e affabile Mimmo, è parte piccola, ma viva e significativa della memoria storica forlivese, in particolare modo di quella segnata dalle vicende, dalle battute, dai volti espressivi dei suoi frequentatori, avventori, spesso ancora molto vicini ai “Tipi e tipetti romagnoli”, gustoso libro di Vittorio Tonelli.
Certamente, il Bar Tabacchi Il Botteghino di Mimmo non è l’unico esercizio commerciale, onorato dal Comune di Forlì con la targa di attività storica, ma nel suo caso, tuttavia, questo riconoscimento premia un insolito triplice merito: innanzitutto, quello dell’accoglienza e della qualità del servizio; poi, quello della longevità commerciale; infine, quello culturale, consolidatosi da lungo tempo e veramente unico, di conciliare il gusto di una consumazione al bar con la vista, la libera fruizione della collezione dei tanti cimeli storici, soprattutto relativi al Ventennio, raccolti ed esposti dallo stesso Mimmo nel suo locale. Da venticinque anni per questo suo intento il Botteghino si rivela veramente iconico perché originalmente unico, fra l’altro oltre ogni sospetto di nostalgia o apologia per un certo passato della storia nazionale, ancora oggi molto discusso e controverso.
Domenico Costabile resta sia un ristoratore che un collezionista puro perché sa mantenere distinti i due ruoli, pur proponendoli contemporaneamente con quel garbo e quella responsabile consapevolezza, spesso difficili a reperirsi in collezionisti, persino in taluni storici, faziosamente schierati. Felicitazioni, dunque, al signor Mimmo e al suo Bar Tabacchi Il Botteghino per la targa di attività storica del prossimo 6 agosto, ancora auguri di crescente prosperità del proprio lavoro, sempre col cuore rivolto a Forlì per parteciparne l’oggi e il domani: sempre lì, tra un caffè e un liquorino, al numero civico 113 di viale Bologna, sulla via Emilia che, come tutte le strade, si sa, dalla nostra città conduce a Roma e nel mondo.
Franco D’Emilio