L’Ensemble G.E.A. con Fabrizio Puglisi alla Fabbrica delle Candele

Fabbrica delle Candele

La terza settimana della settima edizione di “Jazz a Forlì – musica per libere menti 2025” propone una serie di appuntamenti in cui si esprime ulteriormente l’intento di dai de jazz di aprire ancor più la prospettiva sull’universo del jazz, sul suo essere un linguaggio che attraversa e unisce mondi musicali ed esperienze umane in un pentagramma senza confini.

Sabato 15 novembre, alla Fabbrica delle Candele alle ore 21,15 musica con l’Ensemble G.E.A. feat. Fabrizio Puglisi che con “Plays the music of Mulatu Astatke” (album del 2024) propone un omaggio a Mulatu Astatke, vibrafonista, conosciuto come padre del jazz etiope. I musicisti on stage rielaborano il mondo musicale e culturale di Astatke, che ha profondamente influenzato il linguaggio del jazz moderno, in un caleidoscopio in cui le tessiture dell’ethio-jazz prendono forma grazie a improvvisazioni circolari, le cui linee melodiche e ritmiche suscitano un sottile senso di spaesamento.

Sul palco con Cosimo Fiaschi, sax soprano, Stefano Zambon, contrabbasso, Pierluigi Foschi, batteria, sarà ospite Fabrizio Puglisi, piano. Puglisi ha collaborato in giro per l’Europa e il mondo con tantissimi musicisti, come Tristan Honsinger, Louis Sclavis, Kenny Wheeler, Enrico Rava, John Zorn, Steve Lacy, Rob Mazurek, Marc Ribot, Paolo Fresu, Gianluca Petrella. Membro storico del Collettivo Bassesfere, ama sconfinare nei territori di altri linguaggi artistici, come la danza, il teatro, la letteratura e le arti visive.

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