Trenta variazioni, composte da Johann Sebastian Bach tra il 1741 e il 1745, per un’opera concepita come un’architettura modulare, con schemi matematici e simmetrie che le conferiscono una coesione tale da non avere eguali nella storia della musica. Sono le Variazioni Goldberg (BWV 988), considerate il vertice delle sperimentazioni di Bach sia dal punto di vista tecnico-esecutivo sia per lo stile, che combina insieme ricerche di alto livello musicali e matematiche.
Un vero e proprio monumento all’intelligenza del grande compositore, una sfida per i musicisti ancora oggi: a cimentarsi con questa opera sono Anna Lipkind-Mazor (violino), Darya Filippenko (viola) e Sebastiano Severi (violoncello), sul palco della Fabbrica delle Candele mercoledì 10 dicembre alle ore 21,00, per il quarto appuntamento della rassegna “Metamorphosis” di ForlìMusica.
I tre solisti interpreteranno le celebri Variazioni Goldberg, scritte per clavicembalo, in un arrangiamento originale per trio d’archi, sottolineando la metamorfosi continua che avviene all’interno del brano stesso, fatto di trasformazioni successive di un unico tema.
Di tutto rispetto il curriculum dei tre musicisti: la violinista israeliana Anna Lipkind-Mazor, residente nei Paesi Bassi, ha di recente debuttato alla Filarmonica di Berlino, dopo essersi esibita nelle sale da concerto più prestigiose del mondo; Darya Filippenko è una delle violiste più brillanti e acclamate della sua generazione, con una lucida padronanza dello strumento unita ad un gusto impeccabile; Sebastiano Severi, concertista e docente, è primo violoncello dell’Orchestra ForlìMusica e della Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro.
Prima del concerto serale, nella mattinata di mercoledì 10 dicembre (ore 11.00 – 12.00) i tre musicisti saranno anche protagonisti dell’incontro con gli studenti delle scuole del territorio, sempre alla Fabbrica delle Candele, ad ingresso gratuito. Biglietti per il concerto: € 10 intero, € 5 ridotto.