Giovedì 9 luglio si è svolto, nella Sala Consigliare del Comune di Predappio, il primo meeting di coordinazione del progetto Excover, con la partecipazione del sindaco Roberto Canali, del vicesindaco Luca Lambruschi, degli assessori Lorenzo Lotti e Carla Ravaglia e della consulente esterna di progetto Tristana Randi.
Il progetto Excover, finanziato nell’ambito del programma di Collaborazione Territoriale Europea Italia-Croazia 2014-2020, vede il Comune di Predappio partner insieme ad altri 11 enti italo croati e intende valorizzare i siti naturalistici e culturali di 10 aree poco conosciute localizzate in regioni italiane e croate che si affacciano sul Mare Adriatico, meno note ai maggiori flussi turistici e che rappresentano un patrimonio inestimabile, in primis per i cittadini.
Sono questi ultimi i soggetti che Excover intende coinvolgere, proponendo loro un ruolo di primo piano per un rilancio dell’economia turistica locale. Il progetto prevede, infatti, la realizzazione di indagini territoriali attraverso questionari che verranno somministrati agli abitanti del territorio predappiese, dai cittadini, agli operatori turistici, ai rappresentanti istituzionali, studenti, famiglie, nonché ovviamente ai turisti. Le interviste, iniziate la scorsa settimana, serviranno a definire nuovi possibili prodotti turistici, permetteranno di evidenziare i punti di forza e di debolezza interni al sistema turistico locale e serviranno a fare emergere anche le opportunità e i rischi determinati da fattori esterni all’organizzazione turistica del Comune di Predappio.
Il progetto prevede inoltre l’identificazione e la mappatura di tutti gli attrattori del territorio che hanno o potrebbero avere un valore importante per lo sviluppo turistico, sempre attraverso attività di coinvolgimento attivo della popolazione residente, grazie alla quale sarà possibile raccogliere una serie di informazioni, anche inedite, sul patrimonio naturale, artistico, storico e culturale del territorio. Si tratta di un processo partecipativo finalizzato alla classificazione del patrimonio, costituito sia da elementi tangibili, quali l’ambiente naturale, i musei, i beni architettonici e culturali, sia da quelli intangibili quali, per esempio, il paesaggio, le usanze, le tradizioni storiche, le conoscenze, le abilità, al quale potranno prendere parte tutti coloro che hanno una storia da raccontare o una memoria da condividere, al fine di creare una sorta di mappatura viva del territorio, finalizzata anche a prendere consapevolezza di abitare un luogo che ha tutti gli elementi e le potenzialità per incrementare e diversificare gli arrivi dei turisti.
In sintesi, grazie al progetto Excover, si stanno ponendo le prime basi per una futura messa a punto di prodotti e strategie costruite e condivise da soggetti pubblici e soggetti privati che si confrontano per attuare una visione unitaria di sistema turistico.