Le date probabili già ci sono, mancano solo i dettagli per lo svolgimento di alcuni concerti, tra luglio e agosto, in città romagnole, colpite dalla recente calamità naturale; quindi, spettacoli di sicura partecipazione, promossi all’insegna della solidarietà per risollevare la Romagna dalla rovina dell’alluvione, del dissesto geologico che l’ha travolta.
“Romagna nel cuore, 6 concerti per la Romagna”: questo il messaggio immediato di promozione nel manifesto pubblicitario, predisposto sullo sfondo di immagini della calamità e tanti soccorritori, proprio per rafforzare quella speranza testarda di rinascita dei romagnoli, significativamente rappresentata dall’accorrere di tanti giovani, subito in soccorso, davvero meritevoli, appieno, dell’emblematico e affettuoso titolo “Chi burdel de paciug”. Ben 150 gli artisti partecipi di questa lodevole iniziativa! Sono Luana Babini e Maurizio Tassani, due voci di spiccata sensibilità umana e artistica, note al pubblico locale e nazionale, ad aver deciso di organizzare, chiamare all’appello il mondo della musica per questo grande coro di aiuto alla Romagna. Entrambi romagnoli, rispettivamente di Ravenna e Forlì, quindi figli doc di questa terra, ora martoriata.
Tutti e due con forte connotazione personale e professionale: la prima, da lungo tempo affermata, esuberante cantante, “capa tosta e Regina della Romagna”, come alcuni la descrivono; il secondo, tenore di particolare timbro e uomo di poche parole, mite e misurato dietro l’attuale barba austera, insomma uno che taglia sempre corto, preferendo il fare al dire, il canto alle ciance delle interviste.
Due personalità artistiche di preziosa caratura che non potevano dimenticare la natia Romagna in questi giorni difficili: Maurizio, umile e senza selfie autoreferenziali, si è prodigato, badilando senza sosta nel fango; Luana subito di slancio, effervescente come sempre, a cercare aiuti, danaro, possibili intese per iniziative di sostegno.
Corriamo in tanti a questi sei concerti, facciamolo anche nel segno del grande contributo della Romagna alla storia della musica con la tradizione del liscio, della musica da ballo.
Saranno sei spettacoli unici, sicuramente indimenticabili, a riprova che non “Sono solo canzonette”, come nel 1980 cantava al mondo Edoardo Bennato.
Franco D’Emilio