È stato uno dei primi cantieri aperti in città dopo il crollo dell’intero sistema fognario. Le immagini delle voragini formatesi lungo il manto stradale hanno rappresentato a lungo il dramma dell’alluvione di maggio. Dopo 4 mesi di lavori e un impegno costante da parte del Comune di Forlì, via Nervesa è tornata fruibile al traffico e ai residenti, ergendosi a simbolo della rinascita del quartiere Romiti. “Il cantiere è partito i primi di luglio e si è concluso già da un paio di settimane”.
L’assessore Giuseppe Petetta, intervenuto venerdì mattina per un sopralluogo con il coordinatore del comitato di quartiere, Stefano Valmori, Roberto Coromano, titolare dell’omonima ditta che ha eseguito i lavori e Donata Ravaglioli, responsabile di Dedalo, gestore delle infrastrutture del Comune di Forlì, fa il punto sugli interventi eseguiti.
“La strada è stata totalmente rifatta e messa in sicurezza. In poco più di quattro mesi abbiamo sostituito tutte le fogne, realizzandone di più solide in cemento armato e con un diametro di 20 cm maggiore rispetto a quello precedente. Abbiamo rifatto anche tutte le condotte bianche e nere, gli allacci di luce, acqua e gas, le tubazioni di Romagna Acque, la fibra ottica e la pubblica illuminazione. I pali della luce sono stati messi in sicurezza e dotati di lampadine a led, energeticamente più performanti e a basso consumo. Oltre alla parte ‘sotterranea’, è stato eseguito l’intero pacchetto stradale (strato di fondazione, stabilizzato, misto cementato e strato di binder) e sono stati rifatti i marciapiedi (cordolo, soletta e cemento armato)” spiega Petetta.
I lavori, dell’importo di oltre 1 milione di euro, rientrano tra quelli delle somme urgenze finanziati con risorse del governo e rientranti nell’elenco approvato nei mesi scorsi dal generale Francesco Paolo Figliuolo. “Ma non c’è solo via Nervesa tra le somme urgenze che andremo a completare in questi mesi. In via Locchi sono attualmente in corso i lavori di messa in posa delle condotte, asfaltatura della carreggiata e rifacimento dei marciapiedi. In tutta la zona – aggiunge l’assessore Petetta – verranno sostituiti gli allacci di acqua e gas e realizzati nuovi marciapiedi in asfalto al posto di quelli in terra ed erba”.
Stefano Valmori, coordinatore del Comitato di Quartiere dei Romiti, si dice “molto soddisfatto del lavoro svolto, soprattutto per i residenti. Via Nervesa rappresenta il simbolo di una tragedia. Decine di famiglie sono rimaste a lungo isolate, costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. Noi come quartiere non ci siamo mai dati per vinti e abbiamo sempre creduto a un graduale ritorno alla normalità. Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’amministrazione comunale per favorire la ripartenza e trasmettere sicurezza ai residenti. Direi che ce l’abbiamo fatta e questo cantiere ne è la riprova. Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo primo straordinario traguardo: il Comune di Forlì, la ditta Coromano, Dedalo, Alea Ambiente, il Consorzio di Bonifica e tutti gli enti che si sono dati da fare per la riapertura di via Nervesa. Un ringraziamento particolare lo rivolgo all’assessore Giuseppe Petetta, punto di riferimento insostituibile e professionista dalle grandi competenze”.