Nella mattina di oggi martedì 27 febbraio, nel Municipio di Forlì, è stato siglato il nuovo accordo per la destinazione di alloggi di proprietà comunale a favore di militari in forza al 66° Reggimento. A sottoscrivere il documento sono intervenuti il sindaco Gian Luca Zattini, il Comandante Militare Esercito Emilia Romagna Col. Francesco Randacio e il presidente dell’Azienda Casa Emilia Romagna di Forlì-Cesena Giuseppe Tallarico, alla presenza del vicesindaco Daniele Mezzacapo, dell’assessora al Welfare Barbara Rossi e dei vertici del Servizio Benessere Sociale e Partecipazione del Comune.
Con questo importante accordo, che fa seguito a un analogo provvedimento siglato nel 1999 e andato a compimento nel corso degli anni, viene rinnovata la riserva di alloggi comunali, gestiti da Acer, a disposizione di personale militare e delle relative famiglie. Nello specifico, si tratta di sei appartamenti collocati in varie zone della città rispetto ai quali l’Esercito creerà una apposita graduatoria tra il proprio personale e che saranno concessi seguendo i criteri della normativa del contratto di locazione concertato. Tra le finalità del progetto figurano il radicamento del personale militare e la promozione di politiche di integrazione e dei valori di legalità. Il protocollo ha validità di 5 anni con possibilità di rinnovo per analogo periodo.
“Il Protocollo sottoscritto stamani è un’ulteriore conferma della grande sinergia esistente tra il Comune di Forlì e l’Esercito Italiano. Una mutua collaborazione e vicinanza col 66° Reggimento Fanteria Aeromobile, che discendono dal sentirsi parte della stessa comunità e dal condividere i valori fondati sulla nostra Costituzione. Grazie all’impegno del Comune, da oggi, sei nuclei familiari di cittadini forlivesi, di sei nostri militari, vedranno migliorare sensibilmente la qualità della loro vita. E di questo, a nome della Forza Armata, voglio ringraziare il sindaco ed il Consiglio Comunale”.
“Il 66° Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste – affermano in modo congiunto sindaco, vicesindaco e assessore al Welfare – è un punto di riferimento importante per la nostra città e per il territorio romagnolo, tanto da essere stato insignito della cittadinanza onoraria di Forlì. Questo accordo consentirà alle donne e agli uomini del Reggimento, e alle loro famiglie, di poter avere le condizioni necessarie per svolgere il proprio servizio nell’Esercito e di integrare il proprio nucleo familiare nel tessuto cittadino”.