Unieuro Forlì – Flats Service Fortitudo Bologna: 61-51
Unieuro Forlì: Radonjic 13 (1/1, 3/4), Johnson 12 (2/6, 1/5), Cinciarini 12 (0/1, 3/6), Zampini 10 (1/2, 0/3), Allen 9 (4/9, 0/3), Pascolo 3 (1/1, 0/1), Pollone 2 (1/2, 0/1), Valentini (0/3 da tre), Zilli (0/1), Tassone (0/2 da tre), Zilio n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 10/23 (43%). Tiri da tre: 7/28 (25%). Tiri liberi: 20/28 (71%). Rimbalzi: 36 (8+28, Johnson 9). Assist: 5.
Flats Service Fortitudo Bologna: Ogden 12 (2/4, 1/7), Fantinelli 12 (6/7, 0/4), Freeman 12 (5/7), Bolpin 4 (1/5 da tre), Conti 4 (2/4, 0/5), Morgillo 3 (1/1), Panni 2 (0/2, 0/5), Taflaj 2 (1/2, 0/4), Kuznetsov n.e, Giordano n.e, Sergio n.e. All.: Caja.
Tiri da due: 17/27 (63%). Tiri da tre: 2/30 (7%). Tiri liberi: 11/15 (73%). Rimbalzi: 35 (8+27, Ogden 10). Assist: 5.
Parziali: 15-15, 9-17, 18-13, 19-6.
Al PalaTiziano è l’Unieuro Forlì ad alzare la coppa Italia di Legadue. Forlì doma la Fortitudo Bologna per 61-51 grazie ad un secondo tempo perfetto e produttivo in fase offensiva. Imbarazzante la percentuale da tre dei felsinei (2/30), romagnoli più precisi dalla lunga anche se non altrettanto dalla media. Nel primo quarto le fasi di studio generano il solito equilibrio (9-9 all’8′). Il primo allungo, si fa per dire, è il -4 (9-13) con due liberi di Ogden. Pascolo poco dopo sempre dalla lunetta trova il pareggio (13-13). Il primo quarto termina in perfetta parità: 15-15.
La seconda frazione è di marca bolognese. Con Fantinelli dalla media Bologna va sul +6 (15-21) con Forlì ancora ferma al palo nella seconda frazione. Bolpin segna una delle due triple della Fortitudo per il +9 che aumenta coi liberi di Freeman (19-30 al 19′). Il secondo quarto si chiude sul 24-32.
Nel terzo quarto la Effe trova il massimo vantaggio: +13 con Celis (24-37). L’Unieuro finalmente si chiude più a riccio e inizia la rimonta. Zampini dalla lunetta rintuzza il margine (35-41 al 27′). Radonjic, miglior marcatore del match, infila la tripla del 42-45 del 29′. Time out bolognese per parlarci su. A 7’55” dalla sirena, dopo il recupero di Pollone, Zampini guadagna in contropiede un viaggio in lunetta che frutta il 48-46. Ma sempre Radonjic infila un’altra tripla ad inizio dell’ultimo quarto.
È quella del pareggio (45-45). Ora la gara è tornata in equilibrio (50-50 al 33′). Johnson la mette dentro da lontanissimo per il +4 (54-50). Radonjic questa volta è chirurgico da dentro l’area: +6 (56-50 del 38′). Cinciarini mette la firma del +9 con una bomba a 27 secondi dalla fine (59-50). In pratica il canestro della vittoria. E Forlì alza la Coppa. In un tripudio indimenticabile.