Perché no? Cristina Tassinari, neo eletta consigliera comunale a Forlì nella lista di Fratelli d’Italia, ove era già stata proposta con ampio consenso del partito, sarebbe proprio il nome giusto per quel rinnovamento, quella nuova vena propositiva, realizzatrice che tanti auspichiamo per la politica culturale cittadina, settore di ampio e trasversale coinvolgimento dei valori, della coscienza civile della città. Dunque, senza esitazione Cristina Tassinari assessora alla Cultura.
Raramente, sono esplicito, insomma incline, papale papale, a proporre nomi per cariche istituzionali, ma nel caso di Cristina Tassinari vale davvero fare un’eccezione, anche considerando come la sua figura sia di rilevante valore nel panorama dell’informazione e della cultura, forlivese e no. Per questo, chi meglio di lei? I presupposti ci sono e tutti di notevole spessore: notevole bagaglio culturale, sicura competenza, indiscutibile e vasta esperienza professionale, si pensi soltanto al peso di quella nel campo radiotelevisivo, e, infine, cosa essenziale, una provata capacità nel lavoro di squadra, cosa quest’ultima fondamentale e fattiva anche nel lavoro di amministratore, quindi assessore comunale.
Aggiungo che non conosco personalmente la dottoressa Cristina Tassinari, ma apprezzo da tempo il suo lavoro di eccellente giornalista, di valida esperta della comunicazione e dei suoi strumenti, in particolar modo della sua abilità di saper ampiamente documentare i temi, oggetto della propria attività, traendone sempre una veloce, agile sintesi: un profilo, dunque, ideale per fare l’assessore alla cultura, dove s’impone davvero una stretta correlazione tra documentazione e sintesi, utile a rapidamente cogliere, interpretare, pure anticipare le aspirazioni più congeniali, le necessità prioritarie della cultura forlivese e dei suoi utenti. Ancora, però, torno a ripetermi, sottolineando la sua attitudine al lavoro di squadra, consolidata da tanta attività in Rai.
Dunque, Cristina Tassinari è un nome utile, ideale, ad hoc per l’Assessorato alla Cultura della città di Forlì, capace per il bene cittadino di soddisfare partiti, associazioni e società civile: nessuno indugio, allora, né da parte del suo partito, Fratelli d’Italia, nel proporla e sostenerla in questo incarico, né da parte di tutta la coalizione vincente di centrodestra, né da parte del confermato sindaco Zattini. Rispetto al passato, Cristina Tassinari può garantire obiettività, trasparenza di quell’ineludibile confronto cittadino, così utile al progresso culturale di una comunità, ma sinora mai garantito appieno. Basta, quindi, con le beghe del Manuale Cencelli, l’altalena fiaccante delle ipotesi e dei calcoli probabilistici delle nomine, abbiamo una risorsa e un nome certi, non perdiamo tempo: Cristina Tassinari, Assessora alla Cultura.
Franco D’Emilio