Come tanti forlivesi, ho appreso la notizia che Gian Luca Zattini, il nostro sindaco, ha qualche serio problema di salute, un ospite indesiderato, così egli stesso lo ha definito. Mi dispiace tanto, è una notizia triste, una di quelle che sopraggiungono improvvise e fanno intendere quanto, a volte, fragile, precaria sia la vita, quanto grande sia la caducità dei progetti, dei fini, perché no dei sogni che tutti perseguiamo. L’annuncio che qualcosa non vada affatto bene lo ha detto lo stesso Zattini durante l’inaugurazione di nuove strumentazioni scientifiche d’indagine, ora disponibili nel nostro importante ospedale.
È stato l’annuncio dell’uomo e del medico: il primo, consapevole del proprio contrasto umano, psicologico e pure familiare all’insidia del male; il secondo, pienamente informato dei protocolli di indagine e terapia che lo attendono. L’uomo Gian Luca si è visibilmente commosso nel dare la notizia, il medico Zattini si è rivelato pronto a fronteggiare il male. E’ questa la duplice tempra del cittadino e sindaco Gian Luca Zattini: umanità, fermezza, determinazione dinanzi ad ogni ostacolo.
Oggi, dall’uomo, dal cittadino e dal sindaco è giunta un’esemplare lezione di vita e stile. Forlì si stringa con affetto attorno al sindaco Zattini perché, oltre ogni diversità, divisione e contrasto politico, tutta la città è con lui, partecipe della sua vicenda. Caro Sindaco, auguri di cuore e un abbraccio da tutti i forlivesi!
Franco D’Emilio