Giovedì 31 ottobre alle ore 21,00 alla Sala Sangiorgi di Forlì in corso Garibaldi 98, è previsto l’ultimo concerto autunnale della XXXIII edizione di Sadurano Serenade, rassegna musicale promossa dall’associazione Amici di don Dario, in collaborazione con Magicamente Mozart, il cui direttore artistico è il flautista forlivese Yuri Ciccarese. Il concerto vedrà sul palco Equinox, duo composto da Giovanni Lanzini (clarinetto) e Fabio Montomoli (chitarra), nato con l’obiettivo di valorizzare un tipo di repertorio non ancora troppo valorizzato in Europa, quale quello proposto dall’abbinamento di questi due strumenti.
Diplomatosi al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, Giovanni Lanzini si è in seguito perfezionato con illustri clarinettisti quali Karl Leister (Orchestra Filarmonica di Berlino), Primo Borali (Orchestra Rai di Milano) e Vincenzo Mariozzi (Accademia di Santa Cecilia di Roma). Fabio Montomoli, diplomato in Chitarra Classica al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, successivamente ha frequentato il corso stabile al Mozarteum di Salisburgo con i maestri Eliot Fisk e Joaquin Clerch-Diaz. Da vari anni il duo svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato a esibirsi per prestigiose Associazioni musicali in Italia e in molti paesi del mondo (Francia, Germania, Svizzera, Austria, Croazia, Svezia, Romania, Africa, Stati Uniti, Libano, Grecia, Spagna, Repubblica Ceca, Russia, Malta, Giappone) con consensi e critiche lusinghiere.
Da sempre attento all’evoluzione del clarinetto e della chitarra nell’ambito della musica da camera, Equinox ha sviluppato un ampio repertorio che spazia dalla “hausmusik” ottocentesca fino ai compositori più importanti della musica italiana e latino-americana, ai quali sono stati dedicati i CD “Cançao do Amor” (2009) e “Ciao, Italia!” (2013). Nel corso del concerto proporranno brani di Niccolò Paganini (Sonata Concertata), Canzoni popolari napoletane (Fenesta ca lucive, Core ‘ngrato, Funiculì Funiculà), proprie composizioni (variazioni sul Carnevale di Venezia), pezzi di Giacomo Puccini (O mio babbino caro, Quando me ‘n vo, Nessun dorma) e di Gioachino Rossini (La Danza). In merito al filo conduttore della rassegna, quest’anno sul tema “Migranti e accoglienza”, prima del concerto, la cooperativa sociale DiaLogos presenterà la testimonianza di un migrante e il suo percorso di integrazione sul nostro territorio.