A Forlì con Forza Italia anche una vera politica animalista

cane

Per amore degli animali torno ad occuparmi, chi l’avrebbe mai detto, di Forza Italia a Forlì, ma non fraintendetemi, non sottintendo affatto che i forzisti forlivesi siano animali, intesi malevolmente in senso inferiore e spregiativo. Gli animali, spesso nostri fedeli compagni di vita domestica, sono solo degni di rispetto, amore e cura, sempre meritevoli di essere ricambiati del loro affetto, della loro intelligenza nei nostri confronti, quindi il mio richiamo amorevole del mondo animale rispetto ai sostenitori forzisti forlivesi non e’ fuori luogo e, seppur non rispecchia un mio amore politico, però farà comprendere perché, ancora di più adesso, senta, comunque, di essere rispettoso del valore della presenza e della proposta di Forza Italia in terra di Romagna.

Stamani, ho appreso con soddisfazione che i consiglieri comunali forzisti di Forlì, ovvero Giulia Versari, Vinicio Pala e Alberto Gentili, propongono un bonus a fondo perduto per la cura degli animali domestici. Naturalmente, un bonus da corrispondere a famiglie, cittadini, in possesso di un basso reddito, attestato da opportuna certificazione fiscale. Una giusta, sensibile iniziativa per agevolare la convivenza tra le persone e gli animali domestici, di conseguenza quella reciprocità affettiva, emozionale, che complessivamente costituisce anch’essa un notevole patrimonio empatico, utile a colmare tanta solitudine o povertà relazionale, a rasserenare da difficoltà fisiche, materiali e spirituali della vita, purtroppo spesso non temporanee.

Aggiungerei, pure, che si tratta di una proposta, interessante sul piano educativo e formativo, poiché è ben noto quanto il rapporto con un gatto o un cane oppure un coniglietto possa contribuire alla crescita dei bambini, presenti nelle stesse famiglie con la cura di questi animali domestici. D’altronde, per definizione del filosofo Platone l’uomo e’ un “bipede implume” ossia un animale su due piedi e nudo, dunque solo un mammifero appena diverso per numero di arti e pelo rispetto ai quadrupedi gatti, cani e coniglietti.

Ho avuto Lanino, meraviglioso cane lagotto, e due gatti indimenticabili, Isotta e Merlino; hanno fatto parte della mia famiglia e accompagnato la crescita di mio figlio Leone, fra l’altro egli stesso con il nome di un regale animale della foresta; ho conosciuto il dolore della loro perdita, non ho mai, per mia fortuna, sentito il peso dei costi di cura e mantenimento di questi miei cari amici a quattro zampe. Per questo ritengo giustamente premurosa la proposta dei consiglieri comunali di Forza Italia che anche i cittadini con minori risorse possano, volendolo responsabilmente, provvedersi di un amico animale, aiutati a sostenerne spese veterinarie e quant’altro sia necessario al suo benessere.

Forza Italia a Forlì avanza così una proposta di civiltà, educazione, pure in termini di aiuto sociale e sanitario. Poco contano le critiche, le considerazioni egoistiche di chi ritiene inopportuno occuparsi, a spese dei contribuenti, degli animali domestici di chi senza la possibilità di potersene permettere la giusta cura. Per fortuna, a Forlì tale sconsideratezza è scarsa: l’homo sapiens forlivese prevale.

Franco D’Emilio

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