
Il “Drinkin’ Jazz Fest” è un progetto dell’Associazione dai de jazz, nato in sintonia con l’Amministrazione comunale di Bertinoro. La quarta edizione del “Jazz Fest” innerva un programma ricco di eventi, culturali, storici, naturalistici, che valorizzano la Bretinoro cantata da Dante (Purg., XIV). La Colonna delle anella è simbolo dell’ospitalità, di un Borgo circondato da vigneti che promettono vini dal bouquet profumato, di una Rocca millenaria il cui lo sguardo si apre sulla pianura romagnola e sui colori delle albe che pennellano l’Adriatico.
Sabato 21 giugno il pentagramma del Festival “Drinkin’ Jazz Fest” si articolerà in una JazzWalk che dal Monumento al Vignaiolo, alle ore 17,30, sulle note dell’Ariminum Swing Band, porterà i partecipanti nelle cantine urbane del borgo antico (Celli e Madonia) per una degustazione eno-gastronomica: una festa di calici, sapori, sorrisi. La camminata si concluderà in Piazza della Libertà alle 19,30 con l’esibizione finale della Swing Band riminese (Giovanni Poletti, tromba, Federico Tassani, trombone, Umberto Gnassi, clarinetto, Enrico Giulianini, sax, Luciano Corcelli, banjo, Gianfranco Verdini, sousaphon, Giacomo Corcelli, rullante). Ma non finisce qui. In Piazza della Libertà alle ore 21,45 sulla terrazza che si affaccia su vigne, campanili, cantine, veleggerà l’incedere groove del Matteo Addabbo Organ Trio. Addabbo, piano, organo Hammond, strumento di cui è uno dei più apprezzati specialisti, ha suonato fra gli altri con Avishai Cohen, Glenn Ferris, Joyce Elaine Yuille, Stefano “Cocco” Cantini, Marco Tamburini, Giovanni Falzone, Massimo Faraò, Nico Gori. Dal 2013 guida l’Organ Trio con i giovani talenti Andrea Mucciarelli, chitarra, e Andrea Beninati, batteria, coi quali ha registrato l’ultimo album, “L’asino che vola” (2023).