Due concerti di Kurt Rosenwinkel a Forlì

sala San Luigi

La terza settimana della settima edizione di “Jazz a Forlì – musica per libere menti 2025” propone una serie di appuntamenti in cui si esprime ulteriormente l’intento di dai de jazz di aprire ancor più la prospettiva sull’universo del jazz, sul suo essere un linguaggio che attraversa e unisce mondi musicali ed esperienze umane in un pentagramma senza confini.

Venerdì 14 novembre alla Cantina Morattini in Via Maroncelli 60 a Forlì dalle ore 15,00 alle 16,30, la Masterclass di Kurt Rosenwinkel: “Modern Mastery. A life of music in time”. Rosenwinkel, definito da John Scofield “uno dei più raffinati e creativi chitarristi jazz di oggi”, ha iniziato la carriera incidendo a fianco di Mark Turner, collaborando poi con Gary Burton, Paul Motian, Jorge Rossy, Ben Street, fra i tanti. Dal 1991 presente sulla scena jazzistica di New York, nei suoi lavori dimostra di avere una visione musicale innovativa, costruita mettendo in comunicazione diversi stili, dalla musica popolare all’improvvisazione contemporanea, con fluidità e chiarezza di linguaggio. Fra i suoi album sono da citare “Deep song” (2005) inciso assieme a personaggi della statura di Brad Meldhau, Joshua Redman, Larry Grenadier e Jeff Ballard, e i recenti “Alovesome Thing (Radio Edits)” con Geri Allen (2024) e “The Brahms Project” con Jean-Paul Brodbeck (2025). Rosenwinkel durante la masterclass si esibirà e al contempo guiderà i partecipanti in un dialogo sulla musica e sulla vita da musicista. Prodotto da “Cà Lucente – Jazz House” in collaborazione con dai de jazz.

Sempre venerdì 14 novembre alla Sala San Luigi di Forlì, alle ore 21,15, andrà in scena il Kurt Rosenwinkel New Trio. Di Rosenwinkel si è già detto. Con lui sul palco si esibiranno: Lukas Traxel, nato fra le Alpi svizzere, dotato di una grande dinamica esecutiva, è uno dei più apprezzati contrabbassisti in Europa, e non solo, e ha suonato, fra gli altri, con Lionel Loueke, Ralph Alessi, Uri Caine, Dejan Terzic; Joost van Schaik, batterista dalla grande verve creativa, nederlandese, attivo sulla scena jazz di New York, ha collaborato, fra i tanti, con personaggi quali Curtis Fuller, Toots Thielemans, Peter Bernstein, la Brussels Jazz Orchestra, Philip Catherine.

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