Antonello Salis alla Chiesa dei Servi per “L’Abbejazzario”

Antonello Salis

Dai de jazz presenta la sesta edizione della rassegna musicale “L’Abbejazzario” che quest’anno acquisisce una nuova veste e diviene “ArmonicoArtusi”, un contenitore tematico in cui verrà sviluppato “un viaggio musicale nel mondo del pianoforte attraverso le note di quattro importanti interpreti del jazz contemporaneo”: un itinerario interamente dedicato al pianoforte, per sondarne in solo tutte le sue peculiari ed al tempo stesso infinite possibilità espressive, in una chiave che propone repertori che si muovono dal linguaggio hard-bop e postbop, attraversando la musica africana e brasiliana, per arrivare alla sperimentazione e al cantautorato neo-pop, tutto sul fil rouge dell’improvvisazione.

Domenica 7 dicembre alle ore 11,00 la Chiesa dei Servi di Forlimpopoli, ingresso da Via Costa 27-31, ospiterà Antonello Salis, un personaggio unico nel panorama jazz italiano e non solo, un musicista eclettico, un vero creativo, con una grande energia e di una libertà assoluta. Ha iniziato giovanissimo nella sua Sardegna con la fisarmonica, seguito dallo studio da autodidatta del pianoforte e dell’organo Hammond. Dalla fine degli anni ’70 è diventato un protagonista della musica jazz ed improvvisata col suo gruppo Cadmo, ma anche in piano solo ed alla fisarmonica con concerti in Italia e all’estero, ospite dei maggiori festival jazz. Le sue collaborazioni hanno sempre avuto il tratto dell’eccellenza.

Antonello Salis ha condiviso il palco, fra i tanti, con Paolo Fresu e Furio Di Castri (gruppo P.A.F.), Stefano Bollani, Gianluca Petrella (“Rinoceronti sul Limbara”, 2003), Enrico Rava, Javier Girotto, Nana Vasconcelos, con Lester Bowie e l’Art Ensemble Of Chicago, con Don Cherry, Cecil Taylor, Pat Metheny, Joey Baron (in duo, “Keys and skins”, 2008), Fabrizio Bosso (“Stunt”, 2008, miglior disco Top Jazz), Hamid Drake (“Giornale di Bordo”, 2010), Richard Bona, con Baba Sissoko e Famoudou Don Moye (“Jazz (R)evolution”, 2015) e in duo con Simone Zanchini. In ambito francese, collabora da tempo con il chitarrista Gérard Pansanel, con cui ha inciso vari album, di cui uno dedicato a Fellini e Nino Rota, e ha condiviso il palco con i fisarmonicisti Richard Galliano e Marcel Azzola insieme a Gianni Coscia, formando il Quartetto Nuovo.

Antonello Salis ha composto ed eseguito anche musiche per il film di Eric Rohmer “Racconto d’autunno” (1998). Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello europeo ed internazionale, fra cui il Top Jazz 2008 (miglior strumentista dell’anno) ed il Premio alla Carriera nell’ambito dell’European Jazz Expo 2008. Delle numerose incisioni a suo nome sono da citare, in tema con l’evento, “Salis” (2003) e “Pianosolo” (2006), a cui si può aggiungere il recente album con Riccardo Fassi e la Tankio Band, “Cum Grano Salis” (2025).

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