Gran finale per l’edizione 2016 di Crisalide, il Festival internazionale a cura di Masque teatro che da ventitre anni porta a Forlì estratti rigorosi e rari della ricerca artistica e filosofica contemporanea.
La quarta e ultima giornata di Crisalide, in programma lunedì 31 ottobre, si aprirà alle ore 21,00 con il celebre ensemble spagnolo La Veronal, che sarà in scena con Portland, interpretato da Lali Ayguadé. Lo spettacolo, presentato a Crisalide in prima nazionale, è parte di un progetto più ampio che comprende una serie di opere: sullo sfondo di ognuna vi è, come punto di partenza, un paese o una città del mondo.
Le pièces non ambiscono a diventare documentari che descrivano un determinato luogo: «Assistere ad una discussione, essere testimoni di un incidente, entrare dentro a un edificio storico, avere come vicino una celebrità, presenziare ad un funerale, visitare un paese esotico, parlare incessantemente degli altri, camminare lungo la strada principale, essere testimoni e contemplare, impazientemente, i fatti categorici e assoluti che accadono intorno a noi», suggerisce il coreografo Marcos Morau in merito all’immaginario alla base della genesi dello spettacolo. Il lavoro di La Veronal è da molti anni presente in alcuni dei più importanti Festival e teatri del mondo, come il Théâtre National de Chaillot di Parigi, la Biennale di Venezia, Oslo Opera, Julidans Amsterdam, Monte Carlo Opera, Roma Europa Festival, SIDance Festival di Seoul, Sadler di Wells di Londra e l’Internationale Tanzmesse di Düsseldorf.
Completa il programma di danza, alle ore 22,15, Trigger di e con Annamaria Ajmone, che suggerisce: «Trigger è un sistema mobile, che si organizza in modo differente in base al luogo in cui viene ospitato. Il sistema ridisegna la geometria degli spazi e, viceversa, lo spazio trasforma l’azione performativa. La partitura coreografica, costituita da nuclei di movimento prestabiliti, composti tra di loro in maniera istantanea, si sviluppa nell’area interna ed esterna al perimetro di un rettangolo iscritto nello spazio. Il pubblico è disposto lungo i lati del rettangolo, condividendo lo spazio scenico con la performance. Trigger è un’esplorazione personale, orientata alla trasformazione di uno spazio in un luogo, che per un tempo limitato, diventa dimora, luogo di passaggio, tana di un corpo che, in ascolto continuo, amplifica gli spazi interni ed esterni a sé. La parola inglese “trigger” (grilletto) viene utilizzata anche nell’accezione di “causa scatenante”». Annamaria Ajmone ha studiato tra gli altri con Erna Omarsdottir, Emio Greco, Yuval Pick e Simona Bertozzi. Collabora come interprete con la compagnia Ariella Vidach-Aiep (IT/CH), Daniele Ninarello (IT), Elisabetta Consonni (IT), Santasangre (IT) e Cristina Rizzo (IT). Nel 2015 è invitata dal coreografo Virgilio Sieni a partecipare al progetto L’Atlante del gesto realizzato e concepito per gli spazi della Fondazione Prada di Milano e a Firenze, in occasione del progetto Umano | Cantieri internazionali sui linguaggi del corpo e della danza. Ha vinto il premio Danza&Danza 2015 come “interprete emergente-contemporaneo”.
A Crisalide proseguono, infine, le mostre di Roberto Pagnani e Futura Tittaferrante e i quotidiani Dialoghi con gli artisti a cura del giornalista e critico teatrale Lorenzo Donati in collaborazione con Jessica Imolesi. Lo spettacolo de La Veronal avrà luogo al teatro Félix Guattari (Ex Filanda Maiani) in via Orto del Fuoco 3 a Forlì. Trigger di Annamaria Ajmone verrà presentato alla Fabbrica delle Candele in Piazzetta Corbizzi 30 a Forlì.
Biglietti: spettacolo de La Veronal 10 € (ridotto studenti 5 €), spettacolo di Annamaria Ajmone 5 €, mostre ingresso gratuito.