Franco D'Emilio

Origini toscane, ma forlivese d’adozione dal 1986, per 38 anni funzionario scientifico del Ministero della cultura nel settore degli archivi, biblioteche e dei beni artistici, storici. Curatore di numerose mostre storico-documentarie d’iniziativa pubblica e/o privata. Autore di pubblicazioni prevalentemente sulla storia italiana contemporanea. Collaboratore di testate giornalistiche ed agenzie di stampa, locali o nazionali.

Il parcheggio misterioso nel piazzale Falcone e Borsellino

parcheggio falcone borsellino

Ogni città ha spesso i suoi misteri, apparentemente inspiegabili, magari inquietanti, pure tenebrosi, così Forlì tra i suoi misteri, addirittura era sindaco Davide Drei per conto del centrosinistra, da molto tempo ne annovera uno, rimasto anch’esso senza spiegazioni e, tuttora, pesantemente pregiudizievole dell’attività di numerosi commercianti e della vita cittadina, gravitanti, appunto, attorno al luogo Il parcheggio misterioso nel piazzale Falcone e Borsellino

La carica dei 300 di Forza Italia

Forza Italia con Gasparri

Nel forlivese cresce il numero degli iscritti, insomma si consolida la famiglia politica di Forza Italia, voce del moderatismo di centrodestra nel solco dell’innovativo pragmatismo liberale del berlusconismo, pietra fondativa della nostra Seconda Repubblica. Dal 2022 ad oggi i forzisti forlivesi passano da poco più di venti iscritti a circa trecento adesioni, davvero un bell’incremento, La carica dei 300 di Forza Italia

Ad Allegni non dispiacerebbe salvare capra e cavoli

Gessica Allegni sindaca Bertinoro

Gessica Allegni rimette la decisione al Ministero dell’Interno se ella debba dimettersi o no da sindaca di Bertinoro dopo la sua nomina cooptativa ad assessore regionale alla cultura, fuori dal confronto elettorale. Adesso, il problema si ingarbuglia, si rischia, palesemente e senza alcun pudore, il mediocre equilibrismo tra dignità ed indecorosità della politica. Per carità, Ad Allegni non dispiacerebbe salvare capra e cavoli

A Forlì la cultura non vede ancora il Bongiorno

Itaer Baracca

Veniamo ai fatti, anzi no, alle sue parole, considerato che, sinora, di fatti non ne ha concluso nessuno: troppo presto perché la sua banale politica culturale di annunci, traslochi museali ed un pasticcio concorsuale manifesti appieno il risultato improvvido del proprio lavoro di amministratore pubblico, svolto solo con lo spirito di piccolo travet della politica. A Forlì la cultura non vede ancora il Bongiorno

Vergogna partigiana dell’Anpi Liguria contro Francesco Minutillo

testa tra le mani

L’accaduto rischia di diventare un caso nazionale, pure agitato e sostenuto da qualche giornalone compiacente, insomma una cosa da prendersi con sgomento la testa tra le mani. “…perché la Costituzione vale per tutti. Tranne che per i fascisti”. Queste le ignobili parole astiose, fuori di testa dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Coordinamento regionale ligure di Vergogna partigiana dell’Anpi Liguria contro Francesco Minutillo

Forlì dall’alto di San Mercuriale

Piazza Saffi da San Mercuriale

Assai diffusa negli ultimi tempi, quasi trendly, la voglia di salire in alto ad ammirare la propria amata città, come in un’ascensione fisica o, addirittura, ascesi spirituale verso maggiori orizzonti, utili a risollevarci dall’amara, corrosiva consapevolezza di vivere, essere finiti in tanta pochezza, cacca del presente. Salire è perenne aspirazione umana, per questo “Ascendere semper” Forlì dall’alto di San Mercuriale

Alcuni gettoncini comunali a Forlì

Consiglio Comunale

A Firenze si è soliti dire che ti levano i rimbrotti di bocca se non, addirittura, gli scapaccioni di mano le persone maldestre che, magari, parlano a vanvera o bluffano. Anche a Forlì non sfuggono taluni comportamenti o affermazioni, meritevoli solo di censura e bei scapaccioni nella chiorba, così nel vernacolo toscano la testa vuota, Alcuni gettoncini comunali a Forlì

Quel difensore forlivese dei vinti

Minutillo

Alla fine, non bastava più il successo del libro e di un crescente pubblico di lettori. Tutto rischiava di restare confinato tra gli scaffali delle librerie, prevalentemente condiviso da cittadini, politicamente di destra, o da quelle poche persone, che, nonostante di idee politiche diverse, magari opposte, fossero comunque capaci di leggere e giudicare con obiettività, Quel difensore forlivese dei vinti

L’azzardo forlivese di una cultura alla carlona

Palazzo Romagnoli Collezione Verzocchi

Più ci penso e più non me ne capacito, così altri forlivesi in numero crescente e, fra questi, pure chi uso a considerare le cose nell’equilibrio dei due piatti dell’iconica bilancia, sorretta dalla dea bendata, perché imparziale, della Giustizia. Difficile ingoiare il rospo della tanta superficiale, grossolana faciloneria, soprattutto della tanta impudenza che emergono dalla L’azzardo forlivese di una cultura alla carlona

Petetta il pifferaio magico

pifferaio

Nel quartiere forlivese dei Romiti bussano alla vostra porta i sorci, magari esuberanti zoccole o infide pantegane? Suvvia, non fatene un problema, non ci monti sopra chissà mai quale speculazione politica il solito capopopolo rionale: questo paiono dire gli addetti comunali, autorevoli per competenze rattesche, ancora di più pare dirlo Giuseppe Petetta, assessore pluridelegato alle Petetta il pifferaio magico

A Forlì Betty Boop in Consiglio comunale

Betty Boop

Solitamente, in Consiglio comunale a Forlì la vediamo seduta a braccia conserte, generosa del suo lieve, ineffabile sorriso e con gli occhioni alla Betty Boop, in giro per l’aula consiliare, forse timorosi del volo dell’immancabile mosca sopravvissuta, ben sapendo quale sia il preferito luogo d’atterraggio di simile, fastidioso insetto. Mai scomposta, sempre a modino senza A Forlì Betty Boop in Consiglio comunale

Tre galline e un gallo tra Ischia e la Romagna forlivese

caveja

Incredibile! Stamani, seppur in ozioso, gaudente soggiorno a Ischia, così propizio ad un dolce, sfacciato cazzeggio, tre galline ed un galletto spennacchiato, di sicura discendenza isolana, fra l’altro razzolanti e tra loro becchettanti in prossimità di una spiaggetta ciottolosa, mi sono parsi all’istante, chissà perché, incarnazione pennuta di quattro figure, in questi giorni litigiose protagoniste, Tre galline e un gallo tra Ischia e la Romagna forlivese

Fuori luogo gli sceriffi Bongiorno e Bartolini

polizia locale chiusura attività

Prendo spunto dalla notizia che a Forlì il vicesindaco Vincenzo Bongiorno e l’assessore Luca Bartolini abbiano presenziato alla verifica con finalità ispettiva delle condizioni igieniche di conservazione e vendita, presenti in alcuni esercizi commerciali, siti nel centro cittadino con licenza per generi alimentari, freschi e confezionati. Iniziativa, per carità, sempre legittima quella del controllo del Fuori luogo gli sceriffi Bongiorno e Bartolini

Solo una laurea triennale e sei al vertice della cultura forlivese

Palazzo Romagnoli Collezione Verzocchi

Anche ieri pomeriggio, puntuale alle ore 15,30, ho cercato la diretta del Consiglio Comunale di Forlì, iniziato, invece, come sempre, in vistoso ritardo, non solo sull’ora di inizio, ma soprattutto sul rispetto di quella esemplare premura istituzionale che dovrebbe caratterizzare gli eletti di ogni assise rappresentativa dei cittadini. Purtroppo, ormai, anche diversi consiglieri comunali forlivesi Solo una laurea triennale e sei al vertice della cultura forlivese

Minutillo insiste: non c’è più religione, neppure per un vescovo

castellucci e papa Francesco

Non c’è più religione! Mai esclamazione può risultare così efficace per manifestare la propria indignazione di fronte ad un avvenimento che contraria, offende lo spirito religioso, la fede di tanti cattolici. In questo caso, un’indignazione duplice: innanzitutto, per la nostra Chiesa, santa comunità di fedeli e madre di principi, valori, tradizioni universali, purtroppo coinvolta in Minutillo insiste: non c’è più religione, neppure per un vescovo

Vacilla il centrodestra forlivese

elezioni matita

L’esito del voto regionale a Forlì induce ad alcune considerazioni sul risultato, conseguito, complessivamente e singolarmente, dai partiti dello schieramento di centrodestra, fra l’altro per la seconda volta alla guida dell’amministrazione comunale cittadina. Dobbiamo essere obiettivi, lo impone l’onestà politica, mai da compromettere con la mistificazione della realtà, magari con analisi infondatamente e pretestuosamente a Vacilla il centrodestra forlivese