Franco D'Emilio

Origini toscane, ma forlivese d’adozione dal 1986, per 38 anni funzionario scientifico del Ministero della cultura nel settore degli archivi, biblioteche e dei beni artistici, storici. Curatore di numerose mostre storico-documentarie d’iniziativa pubblica e/o privata. Autore di pubblicazioni prevalentemente sulla storia italiana contemporanea. Collaboratore di testate giornalistiche ed agenzie di stampa, locali o nazionali.

A Venezia la Madonna, Gesù e San Giuseppe bersaglio di PD e Cgil

La icona

A Venezia l’ennesima conferma quanto, ormai, la sinistra sia allo sbando, senza una meta definita, insomma alla frutta e, presto, senza neppure più una apprezzabile, seppur minima, dignità politica. La notizia è sconcertante: il Partito Democratico e la CGIL di Venezia hanno manifestato la loro contrarietà all’esposizione di un’icona della Natività, quindi con Gesù, la A Venezia la Madonna, Gesù e San Giuseppe bersaglio di PD e Cgil

Dante davvero alfiere del pensiero di destra

sulle tracce di Dante a Forlì

La recente affermazione del ministro Sangiuliano che Dante sia stato il fondatore del pensiero di destra in Italia ha sollevato nel milieu della sinistra un incredibile vespaio di voci dissenzienti, di critiche, addirittura di immotivato allarme per questa sorta di scippo che avrebbe l’irreparabile conseguenza di offendere il valore e la testimonianza culturale del Sommo Dante davvero alfiere del pensiero di destra

Dall’Archivio di Stato di Forlì un tema di Benito Mussolini

Mussolini tema Della classificazione

Da tempo intendevo proporre agli appassionati di storia, per fortuna davvero tanti, ma anche ai soli curiosi in cerca di novità, cose insolite o particolari un documento archivistico di notevole valore storico perché relativo ad un protagonista molto discusso, “ingombrante” della storia italiana e mondiale del ‘900, quale, appunto, risulta tuttora Benito Mussolini. Si tratta di Dall’Archivio di Stato di Forlì un tema di Benito Mussolini

Morto un papa se ne fa un altro?

Papa Francesco Papa Benedetto XVI

Morto un papa, se ne fa un altro: solitamente le cose vanno così, ma stavolta è andata diversamente, nemmeno tutta la briga di convocare il conclave da ogni angolo della terra perché di papi ne avevamo due e, per nostra fortuna, quello superstite, insomma già disponibile, era persino il pontefice titolare ovvero quello effettivamente in Morto un papa se ne fa un altro?

Cambiano le fiabe: dal Gatto al Nero con gli Stivali

gatto e sumahoro

I tempi cambiano e tutto muta velocemente, perlomeno adeguandosi alla nostra epoca. Addirittura, mutano persino le fiabe, narrazioni fantastiche, perlopiù di origine popolare, la cui trama vede solitamente sia protagonisti reali, umani sia altri, invece, capaci di poteri magici: così, si aggiornano i personaggi perché, sempre più, siano espressione del presente e, di conseguenza, cambia Cambiano le fiabe: dal Gatto al Nero con gli Stivali

Quel viaggio a Roma da Togliatti del fascista Licio Gelli

Carobbi tutela Gelli

Basta poco: una stinta cartella verdolina, stretta da uno spago, tanto gonfia di documenti tra il 1944 e il principio del 1947; infine, alcuni appunti dalla scrittura minuta e precisa su un’agenda del ‘44, segretamente custodita per decenni, quasi fosse utile, se necessario, per riaprire la memoria segreta di un tempo che fu. Altrettanto poco Quel viaggio a Roma da Togliatti del fascista Licio Gelli

Da Premilcuore a Predappio, a Forlì non si va a tutto gas

gpl

Spero di non allarmare Giordano Biserni, tenace presidente forlivese dell’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale), da anni paladino della sicurezza stradale, ma da Premilcuore a Forlì non è proprio possibile venire giù spediti a tutto gas. Non sono un irresponsabile pirata della strada, le mie parole sono solo una metafora per significare come per Da Premilcuore a Predappio, a Forlì non si va a tutto gas

A Forlì importanti novità dal “leaderino” Davide Minutillo

centrodestra per Forlì

Pochi giorni fa, l’apertura di un social ha richiamato la mia attenzione con il simbolo, sino ad allora a me ignoto, di Centrodestra per Forlì, gruppo consiliare dell’attuale maggioranza politica al Comune di Forlì, davvero una maggioranza strampalata, patchwork di sigle e siglette, partiti e partitelli, sì proprio partitelli, ciascuno solo una pezza per una A Forlì importanti novità dal “leaderino” Davide Minutillo

Il razzismo fascista ingiuria dei valori civili e culturali italiani

lager

L’autunno, ormai inoltrato, in quel novembre 1938 non sembrava davvero promettere nulla di buono per i circa 50.000 italiani di origine e religione ebraica, da mesi attenzionati, come si usava dire nel gergo poliziesco-fascista, in applicazione di vari provvedimenti, uno appresso all’altro, quasi una gragnuola di colpi sulla testa, la dignità, il futuro dei nostri Il razzismo fascista ingiuria dei valori civili e culturali italiani

Il campione maratoneta della Valle del Rabbi

lorenzo lotti

Raramente capita che un amministratore pubblico onori il proprio incarico con l’esempio, l’impegno duro e fattivo della sua persona: invece, è il caso, davvero esemplare, di Lorenzo Lotti, assessore allo sport del Comune di Predappio, che al suo protagonismo politico dà l’inesauribile forza delle sue gambe, soprattutto dei suoi piedi, uno dopo l’altro metronomo di Il campione maratoneta della Valle del Rabbi

Chiusa “O Roma o morte” mostra di dignità della storia

O Roma o morte

Qualche giornalista, supponendo a torto che fosse un evento celebrativo, apologetico del Fascismo, l’aveva definita “la mostra della vergogna”, adesso, invece, possiamo affermare con soddisfazione che “O Roma o morte. Un secolo dalla Marcia”, conclusasi a Predappio dopo sei mesi di apertura al pubblico, si è rivelata appieno una mostra della dignità della storia, raccontata Chiusa “O Roma o morte” mostra di dignità della storia

Perché è buona l’idea di un museo a Predappio

ex Casa del Fascio Predappio

Sul Resto del Carlino-Forlì di domenica 30 ottobre ho letto con interesse l’intervento “Predappio non è il luogo adatto per un museo” di Valerio Melandri, assessore alla cultura del Comune di Forlì. Vorrei qui replicare alle considerazioni e alle ragioni assessorili, sostenendo quanto, invece, buona, perché opportuna, possa rivelarsi l’istituzione a Predappio di un museo Perché è buona l’idea di un museo a Predappio

L’adunata partigiana del 28 ottobre a Predappio

Anpi a Predappio

Sulle pagine di un quotidiano locale ho letto che, raccattati da tutta Italia, solo poco più di mille, ad esser generosi, sono stati i partigiani nostalgici che venerdì 28 ottobre hanno partecipato a Predappio all’ennesima, pretestuosa adunata resistenziale contro l’improbabile resurrezione del Fascismo. L’occasione, però, era troppo ghiotta, davvero cacio sui maccheroni ormai insipidi del L’adunata partigiana del 28 ottobre a Predappio

A Cesena un Giusto tra le Nazioni allievo del cardinale Schuster

Don Odo Contestabile

Domattina, a Cesena, nell’Aula Magna della Facoltà di Psicologia l’ambasciatore di Israele consegnerà il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni” ai familiari di don Odo Contestabile, monaco attivo dal 1928 al 1965 presso la comunità benedettina cesenate dell’Abbazia di Santa Maria del Monte. Da domani 28 ottobre, pure in Italia, il nostro caro don Odo A Cesena un Giusto tra le Nazioni allievo del cardinale Schuster

A Predappio Anpi nostalgica tra raggiro storico e allarme fascista

Liberazione di Predappio

Venerdì 28 ottobre un nostalgico corteo di partigiani dell’Anpi e dei sindacati festeggerà a Predappio la liberazione del paese dal nazifascismo, per l’ennesima volta una celebrazione volutamente e ostinatamente, sfacciatamente e falsamente in ritardo rispetto alla verità storica: Predappio fu, infatti, liberata il 27 ottobre 1944 ad opera dei soli soldati polacchi del valoroso generale A Predappio Anpi nostalgica tra raggiro storico e allarme fascista

Ancora i partigiani dell’Anpi, addirittura la loro Internazionale?

anpi partigiani

I nostalgici dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ancora cultori di un patetico, perché vetusto e anacronistico, amarcord resistenzialista antifascista, vedono o, forse, sono costretti a vedere sempre nero il futuro, soprattutto quello altrui, per giustificare ostinatamente la ragione della propria esistenza. Naturalmente, il nero nell’ottica dell’ANPI è lo spauracchio che possa allungarsi ancora l’ombra del Ventennio Ancora i partigiani dell’Anpi, addirittura la loro Internazionale?

Da Roma a Predappio la sconfitta della nostalgia antifascista

giorgia meloni ignazio la russa

Chi l’avrebbe immaginato che il 2022, ben oltre la ricorrenza del centenario della Marcia su Roma, potesse segnare un ritorno così impetuoso del forte contrasto tra fascismo e antifascismo? Invece, improvvise sono sopraggiunte le elezioni anticipate, quindi una campagna elettorale dura e frontale, modulata sul dualismo destra-sinistra ovvero sull’antagonismo fascismo-antifascismo; poi, la vittoria, ampia e Da Roma a Predappio la sconfitta della nostalgia antifascista

Al PD il trapianto di un nuovo cervello politico

achille occhetto walter veltroni PD

Adesso, nel Partito Democratico si parla persino di cambiare nome, considerato che la denominazione attuale configura un’identità politica incerta, ostinatamente dominata dal mantenimento, dalla gestione del potere locale e nazionale, dunque lontanissima dal rispetto della prassi democratica sia all’interno che all’esterno della stessa formazione. Si pone, quindi, un problema d’identità che, in questo caso, deve Al PD il trapianto di un nuovo cervello politico

Sulla vittoria della Meloni da Forlì a Galeata e in tutta la Romagna

Giorgia Meloni

Giusti la gioia, l’entusiasmo di Fratelli d’Italia per l’indiscutibile successo elettorale che ha decretato il partito di Giorgia Meloni come forza principale della coalizione di centrodestra con un apporto di voti e seggi, utile ad assicurare al futuro governo meloniano un’ampia, stabile maggioranza in Parlamento. Dunque, da Forlì a tutta la Romagna e in ogni Sulla vittoria della Meloni da Forlì a Galeata e in tutta la Romagna