Franco D'Emilio

Origini toscane, ma forlivese d’adozione dal 1986, per 38 anni funzionario scientifico del Ministero della cultura nel settore degli archivi, biblioteche e dei beni artistici, storici. Curatore di numerose mostre storico-documentarie d’iniziativa pubblica e/o privata. Autore di pubblicazioni prevalentemente sulla storia italiana contemporanea. Collaboratore di testate giornalistiche ed agenzie di stampa, locali o nazionali.

Mezzacapo contro il sindaco Zattini e l’assessora Sansavini

Daniele-Mezzacapo-Lega

C’era da aspettarselo che la Lega forlivese, partecipe della giunta Zattini, ma frustrata dai ripetuti rifiuti ad ogni sua pretesa di maggior potere istituzionale in giunta e al vertice del Consiglio Comunale, prima o poi mettesse in atto il più grezzo strumento dell’infantilismo politico: quello del risentimento, della ripicca vendicativa per tenere sotto scacco, sulle Mezzacapo contro il sindaco Zattini e l’assessora Sansavini

Amenità legaiole forlivesi

Pompignoli e Mezzacapo

Appena in tempo per scrivere di Marco Catalano, novello Albertino da Giussano e messianico candidato leghista alle regionali emiliano romagnole dopo tanti clamorosi fiaschi di precedenti sue candidature al tutto del nulla, ed ecco che, coup de theatre, lo stesso, ostinato interessato, fra l’altro emulo di Fregoli per tanta mutevole, casacca politica, ci ha ripensato, Amenità legaiole forlivesi

Tre scartine della Lega in regione

Carte romagnole

A briscola è sempre scoraggiante trovarsi in mano tre carte, cosiddette “scartine” ovvero di poco valore per fare carico. Allo stesso modo, risulta, ora, sconfortante per l’elettore leghista forlivese giocarsi la corsa delle prossime regionali con la mano di tre candidature, appunto tre scartine, al massimo un due, un quattro e un cinque di coppe Tre scartine della Lega in regione

Come un chiodo in tangenziale la Motorizzazione Civile di Forlì

motorizzazione civile

Parafrasando il titolo di Come un gatto in tangenziale, film di successo del 2017 per la regia di Riccardo Milani, protagonisti Paola Cortellesi e Antonio Albanese, potremmo dire che qualcosa di infido, contradditorio pare in agguato come un chiodo in tangenziale, nel nuovo tratto di quest’ultima in costruzione nella zona di San Martino in Strada, Come un chiodo in tangenziale la Motorizzazione Civile di Forlì

Ancora che pena il Consiglio Comunale di Forlì

Consiglio Comunale

“Premesso che … considerato che …”, così anche oggi l’inevitabile incipit delle numerose interrogazioni, perlopiù sul tema della nuova alluvione di pochi giorni fa, poste dall’opposizione nell’ambito del cosiddetto “question time” alla giunta di governo della città nell’odierno Consiglio Comunale di Forlì. Soltanto evasive, mai esaustive, nemmeno sufficientemente calzanti ed efficaci le risposte degli assessori Ancora che pena il Consiglio Comunale di Forlì

Ciambellano alla corte forlivese del sindaco Zattini

cena solidale

Oggi, mi pesano l’uggia del tempo, nuvoloso e carico di pioggia, e l’indotto, consapevole malumore, per dirla alla Ennio Flaiano, quanto sempre più sia inutile chiedersi dove andremo a finire perché già ci siamo ampiamente finiti. È la condizione ideale per un cazzeggio ironico, magari perspicace, sagace, mordace, persino rapace di puntute spigolature forlivesi ovvero Ciambellano alla corte forlivese del sindaco Zattini

A Forlì l’acqua alla gola di via Isonzo e via Pelacano

via Pelacano allagata

Ieri sera la triste, amara telefonata di una famiglia forlivese, residente in via Isonzo, che conosco e frequento da 38 anni, sempre col beneficio di un’amicizia schietta, generosa e leale, da me parimenti ricambiata. Ha deciso di arrendersi, gettare la pesante spugna, intrisa d’acqua di ripetuta vittima alluvionata: non ne può più, la sua vita A Forlì l’acqua alla gola di via Isonzo e via Pelacano

L’alluvione di sgomento, tanto dolore e incontenibile rabbia

allagamenti fiume Montone

Mercoledì scorso, per motivi familiari, da Roma sono tornato a Forlì, proprio mentre sulla Romagna infuriava inesorabile tanta pioggia. Già in viaggio, dall’agenzia Ansa avevo appreso l’incombente tragedia di una nuova alluvione sulla pianura romagnola, ormai sempre più lontana dalla memoria pascoliana della “terra solatia dolce paese”; poi, a Forlì, ho subito letto negli occhi L’alluvione di sgomento, tanto dolore e incontenibile rabbia

Meloni fascista: parola di Oliviero Toscani

Oliviero Toscani

Ieri sera, su LA7 nella puntata del programma Piazza Pulita il conduttore Corrado Formigli, ineffabile, nostalgico partigiano di una sinistra inconcludente e in crisi, ha intervistato Oliviero Toscani, noto fotografo con fallite ambizioni politiche, purtroppo, adesso, in lotta contro una terribile malattia; dunque, una domanda a bruciapelo e stupidamente provocatoria di Formigli al suo ospite: Meloni fascista: parola di Oliviero Toscani

A Forlì valanga di question time a sinistra, zitti e mosca a destra

Assessore Bassi consiglio comunale

Da sempre seguo con molto interesse il dibattito parlamentare e quello del Consiglio Comunale di Forlì, infatti c’è sempre da imparare dal confronto e dal lavoro della politica nel costruire il futuro immediato e a lungo termine della nostra Italia, della nostra Forlì. Soprattutto, tale dibattito risulta tanto più significativo e fattivo quando esprime equilibrio A Forlì valanga di question time a sinistra, zitti e mosca a destra

Il pelino nell’uovo del Monumento ai Caduti a Forlì

Il pelino nell’uovo del Monumento ai Caduti a Forli

Il 14 settembre è appena trascorso un anno dall’inaugurazione del restaurato Monumento ai Caduti in piazzale della Vittoria a Forlì, ma la ricorrenza pare già macchiata, anzi, diciamolo pure, rovinata dalla maldestra inavvedutezza dell’uomo, in questo degli improvvidi restauratori, autori di tanto prestigioso recupero. Appena un anno, infatti, ed emergono beffarde le prime pecche, magagne Il pelino nell’uovo del Monumento ai Caduti a Forlì

Santa Maria della Ripa a Forlì: a dire si fa presto

Santa Maria della Ripa a Forlì

Proprio così, a dire si fa presto, soprattutto dimentichi quanto mai convenga dire gatto prima che quest’ultimo sia davvero nel nostro sacco: è il rischio che inevitabilmente si corre quando il clamore e l’uso strumentale della propaganda politica prevalgono sulla considerazione obiettiva della realtà, soprattutto facendo i conti senza l’oste, nel nostro caso la concreta Santa Maria della Ripa a Forlì: a dire si fa presto

Il Ministero dei Mali Culturali

ministero cultura targa

Nel febbraio 2018 sono andato in pensione dal Ministero per i beni culturali e ambientali dopo una lunga attività di funzionario scientifico, trascorsa tra archivi, biblioteche, musei e altri uffici di soprintendenze: eppure, in questi oltre sei anni di serena e fattiva pensione, mi dedico, infatti, con continuità ad altri interessi, soprattutto nel campo della Il Ministero dei Mali Culturali

Gigino e Gigetto della politica forlivese

Marco Catalano e Massimiliano Pompignoli

Continuano le comiche politiche forlivesi e chissà mai se finiranno, soprattutto quando e come: troppi i protagonisti, arrivisti emergenti o vecchi arnesi della politica, tutti solo patetiche espressioni di consistente pochezza, tanto artificiosamente spacciata come cosa degna della considerazione dei forlivesi. Ti svegli al mattino, ancora intontito dall’incubo che il ministro Sangiuliano, casanova ministeriale, sia Gigino e Gigetto della politica forlivese

A tutto campo intervista a Graziano Rinaldini

Graziano Rinaldini coalizione minoranza

Consigliere Rinaldini, in una recente intervista il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini ha riconosciuto come non felice l’esordio della sua seconda giunta, ecco lei come analizza e interpreta la difficoltà di comporre e avviare fattivamente il nuovo governo cittadino. «Subito, già nelle prime due sedute del nuovo Consiglio comunale, molti cittadini hanno potuto, direttamente A tutto campo intervista a Graziano Rinaldini

In bilico tra pompeiana e pompeina

boccia sangiuliano

Sul caso tanto pruriginoso che coinvolge Maria Rosaria Boccia e l’incorreggibile gaffeur Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, si cammina, ormai, davvero in equilibrio sul sottile filo del sottinteso ironico ovvero “chi ha orecchie intenda”. Il carico, direbbe un buon giocatore di briscola, ce l’ha messo il malizioso Paolo Mieli, giornalista, celebre storico e direttore editoriale In bilico tra pompeiana e pompeina

Verso la notte dei cristalli?

raid razzisti

Una punizione esemplare, anche di monito a loro possibili emulatori, va inflitta ai colpevoli dell’idiozia razzista che a Forlì ha affisso volantini anonimi su alcune vetrine di negozi etnici; infatti, su fondo nero la duplice, miserabile esortazione da crociata contro cittadini di diversa etnia, perlopiù araba, africana e dell’Estremo Oriente, da anni residenti a Forlì Verso la notte dei cristalli?

Ufficiale il salto della quaglia di Massimiliano Pompignoli

Massimiliano Pompignoli Lega

Finalmente ufficiale il salto della quaglia di Massimiliano Pompignoli dalla Lega, dove meritatamente ha visto per anni riconosciuta la propria abilità politica, a Fratelli d’Italia che, ormai, non esita, da tempo, ad accogliere transfughi, traditori e furbetti vari, quindi risulta davvero la meta migliore per l’ex leghista che “urbi et orbi” annuncia con tanta inutile Ufficiale il salto della quaglia di Massimiliano Pompignoli

Ai “compagni” di Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio

Festa dell'Unita Pescaccia

Alcuni residenti a Villagrappa di Forlì, miei assidui lettori, mi hanno raggiunto per riferirmi di una sorta di sconfinamento dei compagnucci del Partito Democratico nell’organizzazione della loro Festa de l’Unità, dal 22 al 30 agosto di fianco al parcheggio di via Sintella, appunto in quel di Villagrappa. Innanzitutto, pare che si utilizzino spazi del Centro Ai “compagni” di Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio

Elisa Deo soffia sul fuoco

elisa deo sindaca galeata

Elisa Deo soffia sul fuoco, ormai costretta soltanto al ruolo, disperatamente incendiario, di piromane della politica a Rocca San Casciano: già ex sindaca di Galeata, è entrata nella storia di quel paese quale celeberrima ed infaticabile protagonista/accusatrice in vicende giudiziarie contro cittadini, solo colpevoli di essere a lei motivatamente avversi, onde per cui nessun galeatese Elisa Deo soffia sul fuoco