Fatti e misfatti di Forlì e della Romagna

<p>Fatti e misfatti di Forlì e della Romagna è la rubrica curata da Gabriele Zelli e Marco Viroli. Gran parte degli articoli pubblicati fanno parte di una raccolta di libri pubblicati dagli storici forlivesi Zelli e Viroli.</p>

Il glicine Manoni: un itinerario alla ricerca dei glicini storici nel cuore della città

Glicine Manoni in via Delle Torri

In questi giorni i glicini stanno fiorendo, anche in condizioni climatiche non ottimali. Nel centro storico di Forlì sono presenti diverse piante di questa specie che hanno assunto una connotazione storica o per l’età o per il luogo che abbelliscono. In più tappe cercherò di fornire una mappa dei glicini storici della nostra città. I Il glicine Manoni: un itinerario alla ricerca dei glicini storici nel cuore della città

Il Santuario della Madonna del Lago: visitato da Pio IX nel 1857

libri libro

“Nel cuore della Romagna: Bertinoro e il Santuario della Madonna del Lago” è il titolo di un prezioso libro curato da don Giovanni Alessandrini con la collaborazione di Barbara Alessandrini, edito negli anni ’90 dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Forlimpopoli. Il volume mi fu consegnato, in occasione della presentazione, da Angelo Zambianchi (1935-2019), all’epoca Il Santuario della Madonna del Lago: visitato da Pio IX nel 1857

L’abbazia di San Benedetto in Alpe: un tempo ricca e potente

abbazia di San Benedetto in Alpe

Nel testo che descrive l’itinerario dantesco nella valle dell’Acquacheta, scritto insieme a Marco Viroli, che prossimamente sarà pubblicato in un volume accompagnato dalle fotografie scattate da Tiziana Catani e Dervis Castellucci, sono già stati presi in considerazione il borgo di San Benedetto in Alpe e la sua antica abbazia. In questo contesto ritorno a parlarne L’abbazia di San Benedetto in Alpe: un tempo ricca e potente

La Pieve di San Valentino: dove fu parroco don Luigi Piazza

Pieve di San Valentino di Tredozio

Sicuramente la Pieve di San Valentino di Tredozio è una meta che entra di diritto in questa rassegna dedicata a luoghi che un tempo hanno esercitato un ruolo determinante nella vita delle collettività locali e che possono essere meta la di un’escursione una volta cessata l’emergenza sanitaria dettata dal diffondersi del Covid 19. Nel volume La Pieve di San Valentino: dove fu parroco don Luigi Piazza

Il Santuario di Sant’Antonio a Montepaolo: uno scrigno d’arte

Montepaolo

Risale al 7 settembre 1913 la consacrazione della chiesa-santuario dell’Eremo di Montepaolo da parte dell’allora vescovo di Modigliana Mons. Luigi Capotosti. A ricordo di quella giornata fu murata una lapide all’interno della facciata dell’edificio con una iscrizione latina di Padre Giuseppe Galli di Signa, di cui si trascrive la versione italiana: “Rovinata l’antica chiesa / Il Santuario di Sant’Antonio a Montepaolo: uno scrigno d’arte

I cappelletti di Romagna: piatto ricco di significati e di identità

cappelletti in brodo

I cappelletti del pranzo natalizio sono un altro piatto ricco di significati e di identità per la nostra terra. Ricordano i cibi propiziatori e di preparazione più elevata che accompagnano i giorni e le feste da Natale all’Epifania. Michele Placucci nel volume già citato nei precedenti testi riporta la testimonianza del parroco di Savarna dell’anno I cappelletti di Romagna: piatto ricco di significati e di identità

Padre Ernesto Caroli: a Montepaolo nel nome di Sant’Antonio

Padre Ernesto Caroli

Si deve a padre Ernesto Caroli (1917-2009) la compilazione della cronologia della vita di Sant’Antonio che si riporta integralmente in quanto offre una visione semplificata della complessa vita del santo. Mentre padre Ernesto va ricordato, fra le altre mille iniziative e realizzazioni portate avanti, come uno dei fondatori dell’Antoniano di Bologna. Nacque a Misileo, frazione Padre Ernesto Caroli: a Montepaolo nel nome di Sant’Antonio

800 anni fa giunse a Montepaolo di Dovadola il futuro Sant’Antonio

Montepaolo

A Montepaolo nel momento in cui molti sono protesi a celebrare il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, mentre altri latitano o propongono itinerari falsi sulle tracce del Sommo Poeta in Romagna, occorre ricordare che ottocento anni fa, precisamente nel giugno del 1221, giunse nel nostro territorio Fernando Martines del Bulhàes (il futuro Sant”Antonio), 800 anni fa giunse a Montepaolo di Dovadola il futuro Sant’Antonio

La storia dell’ex fontana del piazzale della Stazione

La stazione ferroviaria di Forlì bombardata

Diversi cittadini mi hanno chiesto di raccontare nuovamente la storia della fontana un tempo collocata nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria di Forlì. Lo faccio volentieri in base alle informazioni di cui dispongo. Il manufatto in questione fu realizzato di fronte alla palazzina viaggiatori durante il periodo del fascismo, tanto che era ornato di un La storia dell’ex fontana del piazzale della Stazione

La Fortezza di Castrocaro e Terra del Sole: due tesori del territorio

Terra-del-Sole foto di Dervis Castellucci

Per la descrizione della Fortezza di Castrocaro, che da oltre un millennio si erge su una caratteristica rupe, si riportano le notizie pubblicate sul sito molto ben documentato della locale Pro Loco di cui è presidente lo storico Elio Caruso. Nella zona ove sorge il fortilizio e nelle sue vicinanze il territorio è caratterizzato dall’affioramento La Fortezza di Castrocaro e Terra del Sole: due tesori del territorio

Ritratto di giovane con medaglione di Botticelli appartenne alla Marchesina di Modigliana

Sandro Botticelli ritratto di giovane con medaglione

Nei giorni scorsi a un’asta di Sotheby’s, a New York, è stato aggiudicato il quadro “Ritratto di giovane con medaglione“, attribuito a Sandro Botticelli (Firenze 1445-1510), per la somma di 92 milioni di dollari, seconda quotazione (al primo posto c’è un Leonardo da Vinci) nella classifica dei dipinti più pagati di sempre. A sborsare la Ritratto di giovane con medaglione di Botticelli appartenne alla Marchesina di Modigliana

La cascata dell’Acquacheta

Acquacheta

lA cascata dell’Acquacheta. Volendo indicare un itinerario sulle tracce di Dante Alighieri in Romagna e in particolare nella valle del Montone, omettendo ogni riferimento storico sul periodo e sulla figura del Sommo Poeta che si dà per acquisito, non si può fare a meno di partire dalla cascata dell’Acquacheta, nel 1300 situata nelle terre dei La cascata dell’Acquacheta

I salici piangenti di Carpena

salice piangente alberi Carpena

Diverse persone, dopo aver letto l’articolo “Il filare di salici da vimini di Villafranca di Forlì”, mi hanno rimproverato perché in quel testo non ho riportato notizie sui salici piangenti. Non l’ho fatto perché mi riservavo di trattare nuovamente l’argomento su un nuovo testo dedicato alle piante caratteristiche, come mi accingo a fare avendo nel I salici piangenti di Carpena

Don Angelo Savelli: ecco le motivazioni della Medaglia d’argento al valor militare

Modigliana foto di Anna Maria D'Ambrosio

In occasione della Giornata della Memoria merita di essere ricordato l’operato di due parroci che ebbero un ruolo importante durante il Secondo conflitto mondiale. Sicuramente non si conobbero perché uno, don Giovanni Fornasini, seguì la parrocchia di Sperticano di Marzabotto e l’altro, don Angelo Savelli, di Casale di Modigliana, ma le loro storie, anche se Don Angelo Savelli: ecco le motivazioni della Medaglia d’argento al valor militare

“Riducete le frequentazioni delle osterie!” Quando le raccomandazioni non sconfissero la ‘Spagnola’

Influenza Spagnola

La persistenza del diffondersi del Covid-Coronavirus continua a condizionare pesantemente la vita di ognuno di noi e di gran parte degli Stati. A volte questa situazione viene paragonata a quella vissuta durante la pandemia che fu determinata dall’influenza denominata la “Spagnola”. Anche se le condizioni socio sanitario ed economiche sono molto diverse è opportuno ricordare “Riducete le frequentazioni delle osterie!” Quando le raccomandazioni non sconfissero la ‘Spagnola’

Il “sanguinoso mucchio”: quando i forlivesi sconfissero l’esercito papalino

La_battaglia_di_Calendimaggio sanguinoso mucchio

Nel 1302 a pochi passi dal ponte del Pane, in quello che oggi è il centro della città di Forlì, si innalzava la Chiesa di San Guglielmo, poi di San Crispino, citata come esistente già nel 1170 nell’atto di donazione da parte del vescovo Alessandro all’abate Enrico di San Mercuriale. Si trovava nei pressi del Il “sanguinoso mucchio”: quando i forlivesi sconfissero l’esercito papalino