Petizione Verzocchi: già depositate in Comune oltre 1.000 firme

Il gruppo di proponenti, che il 28 aprile scorso ha lanciato la petizione per fermare lo spostamento della Collezione Verzocchi da Palazzo Romagnoli a Palazzo Albertini, vuole informare la cittadinanza che sono già state depositate all’Ufficio del Protocollo del Comune di Forlì e sono ora a disposizione del sindaco e dell’assessorato competente ben 1.007 firme di cittadini e cittadine, cioè oltre dieci volte il minimo previsto per la sottoscrizione di una petizione.

«Straordinaria è stata finora la risposta della cittadinanza alla nostra petizione – dicono i proponenti –. Considerando anche l’interruzione dovuta al tragico evento alluvionale patito, possiamo ben dire che la petizione è già andata oltre le aspettative iniziali, coinvolgendo un numero davvero significativo non solo di esperti e operatori del settore ma anche di semplici appassionati e amanti della cultura e dell’arte. Questa rinnovata attenzione per il patrimonio, e per la Collezione Verzocchi in particolare, va vista da tutti come un segnale positivo, di partecipazione e al contempo di riappropriazione della propria identità culturale».

«Oltre ai costi ingenti per il cambio di destinazione d’uso di Palazzo Romagnoli, che in un momento di ricostruzione post emergenza come questo non costituiscono certo una priorità – continuano i proponenti – molte persone temono che il trasferimento comporterà l’impossibilità di godere della Collezione stessa per svariati mesi, cioè fino al completamento dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Albertini. Pertanto, facendoci interpreti degli ulteriori riscontri ricevuti, possiamo già dire che la petizione continuerà ancora».

«Di fronte a un’espressione così netta e numericamente consistente della volontà popolare, riteniamo ineludibile da parte dell’Amministrazione la sospensione di ogni decisione in merito allo spostamento e l’apertura a quel confronto vero e aperto sul futuro della Collezione Verzocchi che abbiamo richiesto sin dal lancio della petizione. Se lo si vuole – concludono i proponenti – c’è ancora tempo per attuare un cambiamento di rotta che, seppur tardivo, sarebbe certamente apprezzato dal mondo culturale e associativo forlivese». Per aderire alla petizione, è possibile contattare il gruppo dei proponenti all’indirizzo email petizioneverzocchi@gmail.com.

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