“Le dichiarazioni di Albert Bentivogli sono inopportune e infondate”. Ascom-Confcommercio rimanda al mittente le accuse che la Lega, attraverso il consigliere comunale Albert Bentivogli (leggi qui), ha mosso all’associazione di categoria. Dichiarazioni pesanti che sono arrivate dopo che, in occasione dell’inaugurazione del polo commerciale Formì, Alberto Zattini, direttore di Ascom, aveva fatto notare che in occasione del taglio del nastro c’era una massiva presenza degli esponenti del Carroccio tra i quali il vicesindaco Daniele Mezzacapo, il deputato Jacopo Morrone e i consiglieri Albert Bentivogli e Massimiliano Pompignoli.
“A noi poco interessa chi era presente ma ci interessa l’immagine che si manda di quell’evento – spiega Zattini -. Quelli mossi dal consigliere comunale sono attacchi inopportuni considerata la crisi epica che stanno vivendo piccole e piccolissime imprese locali”. La posizione dell’associazione di categoria è ferma: “vorremmo ricordare a Bentivogli tutte le battaglie che Ascom-Confcommercio ha fatto in questi anni in difesa della piccola e piccolissima impresa in assoluta solitudine perché i rappresentanti della Lega che oggi si definiscono i paladini dei piccoli imprenditori, noi non li conoscevamo neanche in fotografia. Quindi gli attacchi fatti a Confcommercio e al suo direttore sono imbarazzanti, privi di ogni logica e denotano un estremo vuoto da parte di chi ha fatto tali affermazioni”.
Bentivogli, inoltre, dimentica che Confcommercio non fa altro che “sottolineare ripetutamente che da 30 anni sono stati compiuti disastri dalle precedenti amministrazioni, una vera e propria apocalisse. Abbiamo più volte sollecitato questa amministrazione ad utilizzare tutti gli strumenti in suo possesso per mitigare l’impatto di queste strutture. Non abbiamo perso occasione per ribadire che nessuna amministrazione è impotente di fronte alla programmazione perché la legge consente di avere strumenti che in qualche modo avrebbero mitigato l’impatto della grande distribuzione. Vorremo ricordare a Bentivogli le ultime due cose – afferma Zattini – che l’opinione pubblica si è accorta che la città ha due volti. Uno contraddistinto da 50.000 metri quadrati esenti da problemi di viabilità e parcheggi. Dall’altra parte c’è una città composta da piccole e piccolissime imprese che cercano ogni giorno di sopravvivere in mezzo a mille difficoltà, delle quali mi pare la Lega non si sia ancora accorta”.
“Inoltre, la memoria di questa parte di politica è evidentemente corta perché, sottolinea Confcommercio, non più tardi di 15 giorni fa, relativamente alla polemica legate alle luminarie natalizie abbiamo dichiarato che bisognava proseguire sulla strada intrapresa. Noi abbiamo sempre sostenuto l’operato dell’amministrazione anche se – lo sottolineiamo – non siamo difensori della giunta, ma un’associazione di categoria che difende i propri soci. Dal punto di vista dell’animazione, abbiamo sempre sostenuto pubblicamente il percorso intrapreso da questa amministrazione promuovendo a pieni voti le proposte del Comune. Sono, invece, totalmente insufficienti tutte le altre scelte prese che riguardano il centro: dal punto di vista degli investimenti, ad esempio, nulla è stato fatto a parte ciò che era già stato programmato“.
In ultimo “vorremmo ricordare a Bentivogli – che forse è stato mandato al macello perché i vertici si sono nascosti dietro ad un consigliere comunale -, che ha la stesa tessera di partito dell’assessore che ha la delega al centro storico, Andrea Cintorino. Rimandiamo al mittente tutte le affermazioni strumentali fatte ma, come sempre succede in queste situazioni, la politica glissa e guarda il dito che indica la luna. Se Bentivogli avrà la pazienza di passare dai nostri uffici, gli vorremmo consegnare la corposa rassegna stampa con gli interventi di Confcommercio in favore della piccola e piccolissima impresa a partire da quelli relativi al futuro supermercato, quando questo era solo un progetto, fino ad arrivare a poche settimane fa relativamente alla realizzazione di Formì. Rassegna stampa composta da migliaia di interventi ai quali non ne sono corrisposti di analoghi da parte della Lega in favore delle nostre posizioni”.