La bestemmia radicale del Natale nel segno del genere

presepe +europa

Ogni cristiano non può che sentirsi offeso nel suo spirito religioso, nella sua fede dalla volgare, blasfema cartolina natalizia del partito politico italiano +Europa, diffusa pochi giorni fa con la raffigurazione in quattro quadranti di quattro diverse sacre famiglie della natività, così distinte dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra: una con due madonne; un’altra, quella da sempre adorata e testimoniata dalle Sacre Scritture, con S. Giuseppe, la Madonna, ma con un improbabile Gesù Bambino di colore; una successiva con due San Giuseppe; infine, l’ultima con una Madonna, chiaramente single con due bambini piccoli.

Poi, ripartita sopra le quattro immagini, sempre procedendo nello stesso senso, la scritta, anzi no la bestemmia in maiuscolo “IL BELLO DELLE TRADIZIONI È CHE POSSONO CAMBIARE” e nell’angolino in fondo a destra, in piccolo, i miserabili auguri di buone feste da parte di +Europa, raccogliticcia formazione di sbandati, esaltati superstiti radicali con l’innato vezzo di fare sempre i bastian contrari a prescindere, alzare voce e toni perché qualcuno li consideri, ma solitamente tanto abili, perlopiù sempre gli stessi nomi, ad assicurarsi uno scranno parlamentare con la complicità della sinistra allo sbando.

Sì, davvero miserabili gli auguri della cartolina natalizia di +Europa, addirittura doppiamente miserabili perché suscitano solo desolante squallore in chi li riceve e perché rivelano la tanta, repellente bassezza morale e culturale dei loro autori. Che genialità volgare, becera, soprattutto ruffiana verso l’emergente attualità della questione di genere fare della Sacra Famiglia della Natività un pretesto per strizzare l’occhio a chi davvero persegue un mondo al contrario, offendendo vergognosamente la fede e lo spirito religioso, la cultura e i valori dei cattolici italiani! Una vera blasfemia del Santo Natale questa miserabile introduzione dell’omosessualità nella Sacra Famiglia, fuori dalla narrazione evangelica, fuori da secoli di storia e tradizione cattolica.

Questa volta è troppo, +Europa l’ha fatta davvero grossa, ha offeso, insudiciato la religione e la tradizione cattolica italiana, sorridendo al triste protagonismo di un mondo inverso, illuso di capovolgere il concetto e la natura della famiglia. Un progetto al contrario, questo, che non deve assolutamente passare! Vorrei far presente a questi “brillantoni” radicali, così facilmente e orribilmente inclini a deturpare il Santo Natale, come anche quella cattolica natalizia, al pari di tutte le solide tradizioni, comprenda un vasto patrimonio di fonti, opere e testimonianze, usanze e pratiche, sia religiose che popolari, quindi costituisca qualcosa niente affatto sostituibile dall’oggi al domani con l’impostura e la bestemmia che, solo casualmente, Gesù sia venuto al mondo nella famiglia di un uomo e una donna. Questo mai.

Franco D’Emilio

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