Oleodinamica Forlivese padrona del derby: Rimini cade a Forlì

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Oleodinamica Forlivese Forlì – Rimini Calcio a Cinque: 6-3

Oleodinamica Forlivese Forlì: Beltran, Castorri, Salvatore, Benhya, Cangini Greggi, Di Maio, Giagnorio, Albu, Rios, Meleleo, Ravaioli, Vittozzi. All. Mingozzi.
Rimini Calcio a Cinque: Ciappini, Muratori, Caputi, Celli, Marino, Oddone, Screti, Timpani, Gemmani, Tonini, Rezaeikohan, Gabrielli. All. Monesi.
Arbitri: Cortese di Bologna, Cerchiara di Reggio Emilia.
Note – Ammoniti: Cangini Greggi, Marino, Giagnorio, Benhya, Celli, Muratori, Tonini, Salvatore. Espulso: Muratori al 20’ del s.t. per doppia ammonizione.
Marcatori: 8’ Meleleo, 12’ Celli, 16’ Benhya del p.t.; 1’ Timpani, 5’ e 18’ Giagnorio, 14’ Tonini, 18’ Benhya, 18’ Cangini Greggi del s.t.

Seconda vittoria in altrettante partite nel 2024 per l’Oleodinamica Forlivese che regola fra le mura amiche il Rimini per 6-3. Derby tirato ed equilibrato fino a 3′ dalla fine, con gli ospiti capaci di rispondere colpo su colpo ai forlivesi fino al 3-3 per poi cadere alla distanza sotto i colpi di una Oleodinamica Forlivese determinata. Doppiette di Benhya e Giagnorio e reti di Meleleo e capitan Cangini per i galletti che salgono al sesto posto in classifica a quota 18 punti con il gap sulla zona play out che si allunga a dieci lunghezze. Con una classifica rassicurante l’Oleodinamica Forlivese nella terza giornata del girone di ritorno ospiterà il Futsal Parma, attualmente nono con 13 punti, vera e propria bestia nera dei galletti avendo battuto il Forlì nei due precedenti stagionali sia in campionato che in Coppa.

La cronaca. Ospiti vicino al vantaggio al 4′ con Oddone che fa tremare il montante a tu per tu con Beltran. Risposta forlivese affidata a Di Maio che supera Ciappini ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da Oddone in scivolata. Al 5′ ancora Rimini con il rasoterra di Muratori su cui Beltran si distende e mette in corner. All’8 arriva il vantaggio forlivese Meleleo chiede e trova la sponda di Giagnorio e trova l’angolino alla sinistra di Ciappini. La reazione degli ospiti arriva al 12′ con capitan Timpani che serve Celli sul secondo palo col numero 7 ospite che insacca con l’aiuto del palo la rete del pareggio. Di Maio liberato da Albu sfiora in scivolata il nuovo vantaggio al 15′ che arriva comunque un minuto dopo: Albu taglia il campo in transizione e libera Benhya che calcia di prima in corsa alla sinistra di Ciappini il 2-1. Prima dell’intervallo un occasione per parte, prima Gabrielli sfiora il pari con un diagonale a fil di palo poi dall’altra parte su un lancio di Beltran, Di Maio mette giù di petto e gira in porta con Ciappini abile a chiudere lo specchio in uscita bassa.

Al rientro dagli spogliatoi subito Rimini in gol: Marino dalla destra in caduta riesce a liberare sul palo opposto capitan Timpani che da due passi firma il 2-2. Forlì non ci sta e si riversa in avanti e al 3′, dopo il palo di Meleleo, Giagnorio calcia fuori il tap in. Ma il nuovo vantaggio è rimandato solo di un minuto quando capitan Cangini scappa sulla sulla destra e mette in mezzo per Giagnorio che sull’uscita bassa di Ciappini lo supera con un delizioso tocco sotto firmando la sua prima rete in maglia biancorossa. La gara rimane vivace, Screti ci prova ma non trova la porta per questione di centimetri al 7′, dall’altra parte prima Salvatore al 9′, tiro alto, poi Albu al 13′ sprecano due ghiotte occasioni per allungare a tu per tu con Ciappini. Ma proprio nel momento in cui l’Oleodinamica sembrava poter chiudere la gara arriva il terzo pareggio riminese con Tonini che si inserisce centralmente e trafigge Beltran con un preciso diagonale. Equilibrio che si pezza definitivamente al 18′ con Meleleo che scappa sull’out di sinistra e mette in mezzo per Giagnorio che in acrobazia insacca di tacco il 4-3 e 30” dopo Benhya si lancia a tutto campo, triangola di prima con capitan Cangini largo sulla destra, ed in scivolata realizza il 5-3 chiudendo l’azione sul secondo palo. Mister Monesi tenta la mossa disperata inserendo Gemmani come quinto di movimento ma Cangini dalla propria metà campo insacca a porta vuota il 6-3 che fa calare il sipario e a 16” secondi dalla sirena Muratori si fa espellere per un brutto fallo e Vittozzi calcia alto il tiro libero che ne scaturisce.

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