Cintorino: «Aumenteremo il numero delle case rifugio»

Andrea Cintorino assessore

Le “Case Rifugio” sono strutture a indirizzo segreto che forniscono un alloggio sicuro alle donne vittime di maltrattamenti e ai loro bambini, gratuitamente e indipendentemente dal luogo di residenza e dalla cittadinanza. A Forlì ce ne sono numerose e di varie tipologie, in relazione al livello di rischio e alla fase del percorso di fuoriuscita e recupero della donna. Le case lavorano in maniera integrata con la rete dei servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali del territorio.

«Per situazioni di Codice Rosso – spiega l’assessora Andrea Cintorinoil Comune di Forlì ha in essere due convenzioni con due strutture del territorio in cui possono essere inserite donne con o senza figli in emergenza. Per la protezione delle donne e dei loro bambini laddove ricorrano motivi di sicurezza (protezione di primo livello), il Comune di Forlì ha invece messo a disposizione un appartamento con 8 posti letto e stiamo lavorando per l’utilizzo di altri due locali con 12 posti letto. Per l’accompagnamento verso la semiautonomia (protezione di secondo livello) abbiamo individuato una struttura in centro storico che candideremo a un bando regionale per il finanziamento di opere di ristrutturazione e ripristino relative ad alloggi da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere”.

L’obiettivo – conclude l’assessora – è quello di aiutare più donne possibili, andando ad individuare nuovi spazi e strutture di accoglienza che offrano protezione e ospitalità. Purtroppo le richieste di aiuto sono in costante aumento e la nostra priorità è rafforzare i servizi territoriali per prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere”.

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