San Patrizio è il Santo Patrono d’Irlanda ed è, in calendario, una ricorrenza importante per tutti i musicisti che si occupano di musiche di area celtica. Per ricordarlo, anche se con qualche giorno di anticipo, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli riporta il Forlimpopoli Folk Club al Teatro Verdi, mercoledì 13 marzo, alle ore 21,00 con i Morrigan’s Wake, la formazione ultraquarantennale (una delle più “antiche” d’Italia), storicamente legata alla SMP, che proporrà un concerto di grande impatto ed eleganza, arricchito dalla presenza di alcuni ospiti a sorpresa. Ingresso a offerta libera.
Morrigan’s Wake in “Grace aspettando San Patrizio” con Davide Castiglia (violino), Tiziana Ferretti (voce, bodhran), Francois Gobbi (basso), Maurizio Lumini (fisarmoníca), Barbara Mortarini (flauto dolce, contralto, soprano, tin e low whistles), Massimo Pirini (chitarra acustica, voce).
Il 2024 scandisce il 43° anno di attività del gruppo ravennate che può, a ben diritto, considerarsi tra i gruppi pionieri e più longevi nell’ambito della musica celtica in Italia. Il repertorio si è via via spostato, nell’arco di questi anni, dalla musica bretone a quella irlandese, passando attraverso incursioni nella musica popolare padana per poi approdare in modo più convinto alla musica scozzese. Oggi, il concerto è un’alternanza di danze (jigs, reels, polkas..), di ballate e di slow airs arrangiate, ora in maniera tradizionale, ora dando sfogo a licenze compositive che comunque rimangono ancorate agli schemi della musica tradizionale dell’area celtica del nord Europa.
Morrigan’s Wake ha all’attivo sette album, una sorta di viaggio musicale che, partito dalla pianura Padana, approda in Scozia e in Irlanda per poi attraversare l’Atlantico e giungere in America, e ritornare in Europa.
L’ultimo lavoro del gruppo, “Highlanders”, racconta i fatti ed i personaggi protagonisti delle insurrezioni giacobite del 1715 e 1746. Recentemente presentato in Teatro con la contemporanea uscita dell’omonimo e ultimo CD.