Polizia Locale e bilancio accendono il Consiglio comunale di Castrocaro

Polizia Locale foto di Paolo Ambrosini

Ieri si è svolto a Castrocaro Terme e Terra del Sole un Consiglio comunale animato soprattutto dal confronto sul bilancio e sulla convenzione con Forlì riguardante il servizio di Polizia Locale, al di fuori dell’Unione a decorrere dal primo luglio. “Il bilancio 2024 è condizionato da due aspetti rilevanti: la gestione dei fondi per i dissesti idrogeologici provocati dall’alluvione e gli stanziamenti comunali per il completamento della palestra scolastica“. Ha illustrato il sindaco Billi.

Quest’ultimo traguardo comporterà la destinazione di oltre 300.000 euro, da aggiungere ai 600 che finora l’Amministrazione ha risparmiato ai cittadini grazie all’intervento statale. Alla fine la nuova palestra ha comportato uno sforzo immane da tutti i punti di vista e costerà circa un milione in più rispetto alle previsioni, ma ne stiamo venendo fuori e nei prossimi mesi vogliamo concludere una volta per tutte questo complicato percorso, anche se ciò significherà investire praticamente l’intero avanzo del bilancio cittadino, ritardando inevitabilmente altri progetti previsti nel nostro programma. Occorre essere concreti e fare i conti con la realtà: le priorità del 2024 sono rappresentate dalle eredità dell’alluvione e della palestra scolastica” precisa Billi.

Un acceso dibattito ha riguardato anche la convenzione con il Comune di Forlì per l’Associazione dei servizi di Polizia Locale, che ha fatto capolino negli ambienti politici del capoluogo sull’onda della campagna elettorale. Determinato l’intervento del Primo Cittadino castrocarese: “Con questa riorganizzazione i nostri cittadini risparmieranno, mentre i cittadini forlivesi non spenderanno un euro in più. Castrocaro Terme e Terra del Sole pagherà gli stipendi ai propri agenti e corrisponderà a Forlì il contributo per la gestione della parte burocratica in un’ottica di economia di scala. Il nostro territorio è già fortemente integrato a quello del capoluogo, per condizioni geografiche oggettive, e questo accordo è tutt’altro che una riproposizione dell’Unione, ma un modello alternativo finalizzato ad efficientare il servizio in senso ottimale. Ho sentito parlare in questi giorni di favori politici e sciacallaggi vari. Questa associazione risponde solamente all’interesse di un partito: quello dei cittadini, secondo una collaborazione amministrativa intelligente, ampia e ponderata dai massimi livelli tecnici. Ringrazio il sindaco Zattini, il vicesindaco e tutta l’Amministrazione forlivese per avere compreso l’urgenza della nostra situazione con serietà e lungimiranza. Fiducioso in una politica territoriale responsabile e corretta, ho chiamato anche il candidato Rinaldini, ma evidentemente, per soli scopi elettorali, lui ha ritenuto accettabile esporsi su una vicenda che non conosce, interferendo nelle relazioni istituzionali fra un piccolo Comune e il capoluogo“.

Sulla stessa linea il capogruppo di maggioranza Daniele Vallicelli: “Si sta mettendo troppa politica in questa vicenda solamente per attaccare il sindaco Zattini che per Forlì ha lavorato e sta lavorando bene. La sintesi è invece un’altra: la Polizia Locale nell’Unione non funziona e la nostra Amministrazione si è mossa rapidamente per costruire un’alternativa valida, sfruttando la vicinanza con il capoluogo e pensando al bene della propria comunità senza danneggiare nessuno“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *