Previste in aprile quasi 3.800 assunzioni a Forlì-Cesena

offerte di lavoro

Dalle analisi occupazionali diffuse dalla Camera di commercio della Romagna, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, per il trimestre aprile-giugno 2024 sono 41.090. Gli ingressi previsti nel mese di aprile sono 10.100, 6.330 in provincia di Rimini e 3.770 a Forlì-Cesena, e rappresentano il 25% del dato regionale (+6% rispetto al mese scorso) pari a n. 40.900 e il 9,2% degli ingressi previsti in Italia 446.000. La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali provinciali, elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane.

In provincia di Forlì-Cesena, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) per il secondo trimestre 2024, sono 14.180, con una variazione di +2.280 unità rispetto allo stesso periodo del 2023. Per il solo mese di aprile le entrate previste sono 3.770, con una variazione del +780 su aprile 2023. Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, pari al 78% costante. Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i servizi di alloggio, ristorazione, turismo con 950 ingressi previsti, il commercio con 720, i servizi alle persone con 490, i trasporti, logistica, magazzinaggio con 250 e le costruzioni con 230. Le entrate previste si concentrano per il 76% nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone, e nel 67% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti, entrambe percentuali crescenti.

Una quota pari al 32% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni, il 18% delle imprese prevede di assumere personale immigrato. Nel 59% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, ma in 50 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, una ogni due delle ricerche di personale. Numerose le attività della Camera di commercio della Romagna di orientamento rivolte ai giovani per ridurre il mismatch quali-quantitativo tra domanda e offerta di lavoro territoriale. Il focus di questo mese è dedicato al GiocaLavoro 2024, l’origami indovino ideato dalla Camera della Romagna nell’ambito del progetto Romagna al Lavoro, strumento didattico e divulgativo nella modalità del gioco, per i ragazzi a partire dalle medie. Con il gioco i ragazzi (e non solo) apprendono e sviluppano capacità comunicative e creatività, dominando le proprie emozioni e conoscendo la realtà esterna; divertendosi si instaurano rapporti con gli altri, attraverso i quali è possibile la trasmissione di informazioni e competenze, l’assimilazione di nuove abilità.

È possibile scaricare il formato digitale del GiocaLavoro dal sito in: https://www.romagna.camcom.it/it/opportunita/scuola-lavoro-orientamento/competenze-per-il-lavoro/romagna-al-lavoro-tradizione-innovazione-solidarieta. Oltre alle attività rivolte a ragazzi e docenti delle medie, la Camera è impegnata ne ‘Il Territorio e la Scuola’ per i ragazzi delle superiori e nel Progetto Tutor Virtuale 2024 rivolto agli universitari, per i quali fino al 14 aprile è ancora eccezionalmente aperta la call di candidature.

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