Tre martedì di fine estate, dentro il chiostro di Pianetto. Momenti di convivialità mescolati a cultura e intrattenimento. Si chiama “Risonanze” la rassegna organizzata da Living Romagna, Archimedia, San Zeno Cooperativa di Comunità e la collaborazione del Comune di Galeata e il Museo Civico Don Mambrini. Per tre martedì, 10, 17 settembre e 1° ottobre, la suggestiva cornice del chiostro accoglierà una serie di eventi accompagnati da un ricco buffet, cocktail e birre artigianali.
Si parte martedì 10 settembre alle ore 21,00 con la proiezione del docufilm Anime nel fango di Ettore Zito, l’adattamento del libro scritto da Luca Giacomoni che racconta le storie di ventisei protagonisti dell’alluvione che ha sconvolto la Romagna scorso anno. Le vicende raccontate racchiudono tutte un messaggio di speranza e altruismo e vogliono testimoniare la solidarietà, la perseveranza e la capacità di guardare oltre la tragedia che hanno dimostrato le vittime dell’alluvione, le migliaia di volontari che hanno dato una mano, per ricominciare e ricostruire. Dal momento del suo lancio, Anime nel fango continua a farsi conoscere e ha ottenuto riconoscimenti in numerosi Festival, anche a livello internazionale.
Il 17 settembre alle 20,30 si parlerà di storia in chiave comica con Renato Minutolo, autore televisivo e comico, noto per la sua parodia di Alberto Barbero. Nel libro Con la violenza si risolve tutto (DeAgostini), attraverso la sua scrittura ironica, caustica e sagace, Minutolo propone un articolato excursus storico dentro alcuni fatti salienti dell’antichità che hanno cambiato le sorti di un popolo, di una nazione, del mondo intero. Un viaggio nel passato che ti farà rivalutare le tue sfighe più infauste, dalla fila alle Poste al Blue Monday. L’autore, in dialogo con Corrado Ravaioli, racconterà aneddoti e storie legati alla genesi del libro.
Il 1° ottobre si torna a parlare di libri, in questo caso a tema gastronomico. Alberto Grandi e Daniele Soffiati, autori del celebre podcast DOI, denominazione di origine inventata, presenteranno il libro La cucina italiana non esiste (Mondadori), un viaggio all’interno della storia degli alimenti e dei piatti tipici, per dimostrare che gli italiani sono ottimi cuochi proprio perché non sono mai stati vincolati da una tradizione di fatto inesistente, bensì sempre aperti alla cucina e agli ingredienti degli altri paesi del mondo. Insomma: i nostri prodotti tipici sono buonissimi, ma la loro storia è una bugia, raccontata più o meno a partire dagli anni ‘70. La ricerca storica quasi sempre smentisce le origini arcaiche delle nostre specialità culinarie, facendo scoprire che molte ricette cui attribuiamo radici antichissime… sono in realtà invenzioni recenti. Modera l’incontro Corrado Ravaioli. Tutti gli aperitivi cominciano alle ore 19,00. Pacchetto cocktail, birra o bibita e buffet a 10 euro a consumazione. Ingresso libero agli incontri. In caso di maltempo tutti gli incontri saranno realizzati all’interno della sala conferenze del Museo, collegata al Chiostro.