Sarò Franco

<p>Sarò Franco è una rubrica curata da Franco D’Emilio.</p>

Forlì con mollica o senza?

con mollica o senza

Ormai, sempre più imperversa sui social quello che è diventato in poco tempo il fenomeno socialgastronomico dei panini, ripieni in tanti modi e per tanti sapori, ma sempre dopo la fondamentale e rituale domanda al cliente “con mollica o senza?” Questo esistenziale quesito, portato al successo social dall’influencer-salumiere napoletano Donato Decaprio, è il tormentone che Forlì con mollica o senza?

Maria Giorgini (Cgil) candidata volontaria a sindaco di Forlì?

Maria Giorgini Cgil 2023

Quando si è alle strette e la situazione è difficile, ma comunque bisogna dimostrarsi capaci di reagire, magari con un magistrale colpo di reni, ecco allora, serve davvero qualcuno che si presti a questa missione, disposto a giocarsi tutto per tutto. È un po’ quel che accade ora nelle fila del Partito Democratico forlivese, impegnato Maria Giorgini (Cgil) candidata volontaria a sindaco di Forlì?

Il Comune di Forlì inflessibile su poche carriole di fango

carriola di fango alluvione

Avete alcune carriole di fango alluvionale da smaltire? Bene, prima di improvvisarvi novelli scariolanti in questa bonifica casalinga da terzo millennio preparatevi a tanta pazienza, tenete qualche ansiolitico a portata di mano, soprattutto mordetevi la lingua se vi scapperà la voglia di sacramentare minimo i santi di mezzo calendario; infine, acquistate, vi sarà utile, capirete Il Comune di Forlì inflessibile su poche carriole di fango

Lettera degli alluvionati alla politica della Romagna forlivese

cesena alluvione 16 maggio

Cari parlamentari, sindaci, amministratori e consiglieri comunali della Romagna forlivese, queste righe vogliono manifestarvi la ormai diffusa insofferenza di molti residenti sui vostri territori, alluvionati e no, persino di diversa posizione politica, nei confronti del vostro protagonismo tanto prezzemolino presenzialista e altrettanto vanamente parolaio. Da Forlì a Cesena, anche scorrendo lungo la zona pedemontana appenninica Lettera degli alluvionati alla politica della Romagna forlivese

Morire di onesto lavoro

Vittime di Brandizzo

Notizie come la tragedia di ieri, cinque operai impegnati in lavori di manutenzione ferroviaria e falciati alla stazione di Brandizzo da un treno, suscitano tanto dolore, stringono il cuore e i pensieri nella morsa di una reazione immediata che fa correre alla storia dietro ciascuna vita spezzata, alle famiglie dei caduti, soprattutto ai loro figli, Morire di onesto lavoro

Curcio e Vannacci il mondo al contrario giusto per la sinistra

Generale Roberto Vannacci

Alcune cose sono proprio indigeribili per la loro disparità rispetto ad altre. Parto da un termine di paragone, altri potrei citarne, ma non voglio esagerare, questo basta e avanza, tanta è la sua contraddittorietà con la recente vicenda del generale Roberto Vannacci. Partiamo, allora, da Renato Curcio, ex terrorista, fondatore delle sanguinarie, assassine Brigate Rosse: Curcio e Vannacci il mondo al contrario giusto per la sinistra

Ai nostalgici partigiani milioni di soldi pubblici

anpi partigiani

Mi premono i numeri e i primi, qui esposti, sono desunti dagli atti dell’archivio corrente del nostro Senato della Repubblica, relativamente all’assegnazione di contributi a favore della galassia delle diverse associazioni partigiane. Ogni anno, l’anacronistico movimento partigiano incassa 3,5 milioni di euro: 1,9 milioni dal Ministero dell’interno; 1,6 milioni dal Ministero della difesa, sono, infatti, Ai nostalgici partigiani milioni di soldi pubblici

Il generale e il mondo che va al contrario

Generale Roberto Vannacci

“Il mondo al contrario”, questo il titolo del libro scritto e autoprodotto dal generale Roberto Vannacci, ha sollevato una ridda di polemiche, accuse, anche scomposte e male articolate, ma soprattutto ha determinato la sola conseguenza immediata e tangibile: la rimozione dell’alto ufficiale dalla guida dell’Istituto Geografico Militare di Firenze. E, questa volta, la destra, dura Il generale e il mondo che va al contrario

Andrea Missiroli il musicista con il jazz nella punta delle dita

Andrea Missiroli

Andrea Missiroli è un giovane musicista e compositore, che con tanto studio, creatività si rivela sempre più impegnato da Forlì, sua città natale (1990), in un percorso artistico, continuamente ricco di nuove esperienze, prove, anche confronti con altri protagonisti, come lui promettenti, del vasto mondo della musica. Con particolare attenzione Andrea Missiroli pratica, esegue e Andrea Missiroli il musicista con il jazz nella punta delle dita

A puttane con i buoni pasti

Ticket restaurant

Il titolo, lo so, è forte, ma volevo rappresentare, subito e appieno, una finalità davvero inaccettabile: l’utilizzo diffuso dei buoni pasto per pagare le prostitute, cosa scandalosa, esecrabile, ormai pare, praticata da anni, molti ne sono al corrente, ma preferiscono ignorare questo miserevole traffico. Insomma, dal nord al centrosud d’Italia sino alla Campania, più contenuto A puttane con i buoni pasti

Michela Murgia presto santa?

Funerali di Michela Murgia

Ho seguito con attenzione, ma pure tanta sorpresa, in parte anche indignazione e disapprovazione il funerale di Michela Murgia, recentemente scomparsa: figura iconica, per questo dissacrante e divisiva, del nuovo intellettualismo di un’avanguardia di sinistra, critica e saccente contro tutti e tutto, innanzitutto la destra, poi la stessa sinistra ufficiale, quindi, estesamente, contro chiunque la Michela Murgia presto santa?

Forlivesi, tutti a raccogliere legna nei fiumi

legname nei fiumi

La notizia si è diffusa rapidamente dal centro storico di Forlì alla sua periferia: finalmente, ironia della sorte, un beneficio dalla trascorsa alluvione e, perché no, un riconoscimento, un incentivo all’unico, concretamente tempestivo aiuto, quello del cosiddetto “alluvionato fai da te”, già ampiamente e meritoriamente distintosi. Sempre dietro autorizzazione della Regione Emilia-Romagna, anch’essa pari al Forlivesi, tutti a raccogliere legna nei fiumi

Colpo di sole il boom di turisti a Forlì?

Piazza Saffi

Mi chiedo se il boom di turisti a Forlì, tanto strombazzato da qualche assessore del Comune di Forlì, sia notizia attendibile o una ingannevole turlupinatura per distrarre, alleggerire l’attenzione dei cittadini da altre pesanti problematiche, magari quelle del post alluvione: come dire, alla maniera di un celebre cartone animato di Hanna-Barbera, “svicoliamo tutto a mancina” Colpo di sole il boom di turisti a Forlì?

Il centenario dell’unica grande riforma della scuola italiana

Classe V elementare 1937 a Galeata

Proprio un secolo fa, tra il 6 maggio e il 31 dicembre 1923, ben sei decreti regi attuavano quella che, come convengono storici e pedagogisti di diverso orientamento, può giustamente definirsi la più radicale, incisiva e completa riforma scolastica italiana del ‘900. Cento anni, però, non affatto consegnati, solo e definitivamente, alla storia, come avrebbero Il centenario dell’unica grande riforma della scuola italiana

A Predappio verso il centenario di un’erezione fascista?

ex Casa del Fascio Predappio

“Casa del Fascio, entro 45 giorni l’inizio lavori. Predappio, i primi interventi nello stabile chiuso da ottant’anni consistono nel miglioramento sismico e nella messa in sicurezza”. Questi, stamattina, sulla cronaca locale il titolo e sottotitolo di una notizia trita, logora, quasi un rivo carsico che periodicamente emerge e scompare sulle dolci colline predappiesi. Miglioramento sismico A Predappio verso il centenario di un’erezione fascista?

Compagno Fassino, il piatto piange o il solito chiagni e fotti?

Fassino stipendio

Ossutamente magro, scarno nel volto spigoloso che richiama la sofferente, ortodossa intransigenza religiosa di un frate domenicano, in questo caso non più “Domini canis” ovvero cane di Dio, ma solo cane del padrone, quel dominus comunista del quale è sempre stato solerte sorvegliante e servitore: questo, in sintesi, Piero Fassino, immarcescibile uomo politico, tutta la Compagno Fassino, il piatto piange o il solito chiagni e fotti?

A Forlì dopo l’alluvione il fango del sospetto e dell’astio

Zattini con un vigile del fuoco durante alluvione

A Forlì dopo tanta rovina dell’alluvione sulla città, sino a spaccarla in due, da una parte la comunità salva, dall’altra quella in ginocchio, adesso è il momento del sospetto, dell’astio, sempre e comunque, ad ogni costo e a prescindere. Sono la diffidenza e l’ostilità della sinistra che, oggi all’opposizione dopo la caduta peracottara alle amministrative A Forlì dopo l’alluvione il fango del sospetto e dell’astio

In Romagna sostituzione etnica delle cavallette?

cavallette su ombrelloni in Romagna

La Romagna non si fa mancare proprio nulla, adesso persino l’invasione delle cavallette, vera piaga, flagello della campagna, ma pure ospiti inopportune delle nostre spiagge adriatiche nel pieno di una stagione balneare, non certo esaltante. Non bastavano il capovolgimento climatico delle stagioni, la siccità, l’alluvione a devastare, addirittura mutare le colture agrarie: ora, la cosa In Romagna sostituzione etnica delle cavallette?