Franco D'Emilio

Origini toscane, ma forlivese d’adozione dal 1986, per 38 anni funzionario scientifico del Ministero della cultura nel settore degli archivi, biblioteche e dei beni artistici, storici. Curatore di numerose mostre storico-documentarie d’iniziativa pubblica e/o privata. Autore di pubblicazioni prevalentemente sulla storia italiana contemporanea. Collaboratore di testate giornalistiche ed agenzie di stampa, locali o nazionali.

L’arte della moda a rischio “colpo della strega”, calli e diottrie

Mostra Ulisse visitatori in ingresso Musei San Domenico

Oggi pomeriggio 14 aprile 2023 ho visitato la mostra “L’arte della moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni“, sino al prossimo 2 luglio allestita a Forlì negli spazi del Museo Civico San Domenico. Che dire? Sicuramente una proposta culturale significativa, davvero interessante per i suoi contenuti, ampiamente illustrati da una mirabile ricchezza di opere artistiche L’arte della moda a rischio “colpo della strega”, calli e diottrie

La Resistenza prigioniera di se stessa nel segno di Faccetta Nera

Boldrini e migranti

Certo, comprendo lo scorno, l’amarezza di tanti partigiani nostalgici che mai avrebbero immaginato di ritrovarsi, oggi, punto e a capo. Una bella beffa che davvero li umilia: nella ricorrenza del 78° anniversario costretti a festeggiare la Festa della Liberazione dal Fascismo mentre al governo c’è davvero la destra, quella veramente doc e a tutto tondo, La Resistenza prigioniera di se stessa nel segno di Faccetta Nera

Il campo largo dei dissonanti Giorgio Calderoni e Federico Morgagni

morgagni e calderoni Forlì e Co

In anteprima, pronto persino a scommetterci sopra, penso, sin da ora, di essere certo della riconferma di Gian Luca Zattini a sindaco di Forlì alle amministrative del 2024. Tale certezza mi deriva dalla presa d’atto dalla crescente inconsistenza, vaghezza dei suoi avversari, in modo particolare della lista civica “Forlì e Co”, sempre più maldestra “armata Il campo largo dei dissonanti Giorgio Calderoni e Federico Morgagni

In via Rasella regolamento di conti dei partigiani comunisti

Targa Fosse Ardeatine

Smettiamo, una volta per tutte, di girare attorno ad una verità scomoda, scandalosa, sempre più testimoniata e pure attestata da fonti archivistiche, circa l’attentato del 23 marzo 1944 a Roma in via Rasella, ad opera di un Gruppo di Azione Patriottica del Partito Comunista Italiano contro un reparto delle forze d’occupazione naziste. Giudico incaute, perché In via Rasella regolamento di conti dei partigiani comunisti

Solita fuffa sulla Casa del Fascio di Predappio

ex Casa del Fascio Predappio

Cominciavo a soffrire dell’astinenza da notizie circa il destino della ex casa del Fascio di Predappio, ormai da quasi ottant’anni in uno stato di vergognoso abbandono e degrado, eppure, sotto sotto, questa condizione mi induceva la speranza che, forse, stesse maturando qualche novità positiva. Invece, niente: stamattina nella cronaca locale solo notizie vaghe, trite, logore, Solita fuffa sulla Casa del Fascio di Predappio

Francesco Minutillo: pregare per un fascista non è reato

Ettore Muti

Sicuramente la notizia pesa e induce a riflettere: il peso sta nel colpo di spugna che ha archiviato l’accusa; la riflessione, invece, s’impone su quanto sia stato, ancora oggi, opportuno, intelligente accanirsi con faziosità ideologica e tanto sordido rancore contro la dignità, il rispetto della morte. Proprio due giorni fa, il Giudice per le Indagini Francesco Minutillo: pregare per un fascista non è reato

Alfredo Cospito e il suo bluff di mattatore anarchico

alfredo cospito

Nel gergo teatrale il mattatore è l’attore capace con la sua abilità interpretativa, affabulatoria di attirare, tenere su di sé l’attenzione degli spettatori: impareggiabile, in tal senso, il nostro superbo Vittorio Gassman, interprete, regista, autore davvero versatile, dal cinema al teatro, dal varietà alla televisione. Non è facile diventare mattatore, non basta conquistare la scena, Alfredo Cospito e il suo bluff di mattatore anarchico

Festa del Papà: chi dei due?

Papa Benedetto XVI

Quanto mi accingo a scrivere non sarà molto condiviso, anzi sarà osteggiato fino ad alienarmi la simpatia di tanti, ma poco importa: non mi è mai interessato fare il piacione, rinunciando, anche solo parzialmente, alla mia libertà d’espressione. Domenica 19 marzo ricorre in tante nazioni la Festa del Papà e, forse, un bambino, suo malgrado Festa del Papà: chi dei due?

Elezioni a Galeata: la situazione è grave ma non è seria

Comune di Galeata

Anche sulle imminenti elezioni amministrative per il nuovo sindaco e il rinnovo del consiglio comunale di Galeata valgono le parole realistiche, corrosive del grande giornalista e scrittore Ennio Flaiano: “la situazione è grave, ma non è seria!” Grave solitamente si definisce, e qui rientra anche l’importanza dell’elezione nel piccolo Comune galeatese, tutto quanto risulti di Elezioni a Galeata: la situazione è grave ma non è seria

Sul Partito Democratico il nitrito di Elly Schlein

Elly Schlein

Alla fine, dalle primarie per il suo nuovo segretario e su tutta l’arena politica del Partito Democratico è risuonato inaspettato un nitrito, quello di Elly Schlein, forte e chiaro sul ronfare sornione di Stefano Bonaccini, certo della vittoria, invece sonoramente trombato, beffeggiato da un pernacchio alla Eduardo che ha definitivamente sepolto la sua aulica immagine Sul Partito Democratico il nitrito di Elly Schlein

In Romagna musei statali a rischio, la cultura fa acqua dappertutto

ravenna mausoleo teodorico

La notizia mi ha suscitato l’immediata amarezza, assai comprensibile, del cittadino, ancora una volta deluso dalla rinnovata incapacità amministrativa dello stato, ma contemporaneamente ha mosso la mia rabbia crescente. Sì, mi sono terribilmente incazzato, come è giusto che sia la reazione di chi, per quasi 40 anni dipendente del Ministero per i beni culturali, oggi In Romagna musei statali a rischio, la cultura fa acqua dappertutto

A Forlì Palazzo delle Poste fuori da ogni progetto culturale?

Piazza-Saffi foto di Renzo Zilio

In questi giorni a Forlì si scrive, legge e discute circa una nuova sistemazione, organizzazione dei servizi culturali cittadini, ispirata negli intendimenti dell’attuale amministrazione comunale alla configurazione di un vasto polo della cultura forlivese, riassumibile nell’acronimo MARS dalle iniziali di Merenda, Albertini, Romagnoli e San Domenico, appunto i quattro palazzi, siti della conservazione, tutela e A Forlì Palazzo delle Poste fuori da ogni progetto culturale?

La vita sulle ruote di un’automedica in ritardo

automedica ambulanza 118 medicalizzata

Vergognoso, intollerabile perché assurdo quanto accaduto alla consorte dell’amico Luca Bartolini: la signora si è trovata nella necessità di essere soccorsa per uno stato di malore, ma tale soccorso è giunto in grave ritardo, dato l’impegno dell’automedica in altra emergenza. Sappiamo benissimo quanto un ritardo del soccorso sanitario possa aggravare condizioni di fragilità fisica o, La vita sulle ruote di un’automedica in ritardo

Voto a Galeata: non sarà più zuppa ma pan bagnato?

Ponte di Galeata

Galeata si appresta al voto, dunque a dare il benservito al passato: importante è votare bene, scegliere con accortezza chi possa degnamente rappresentare il paese, ma soprattutto valutare attentamente i programmi di chi vorrà correre in questa tornata elettorale. La cosa dovrebbe essere semplice: Galeata è Comune di limitate dimensioni, poco più di 2500 abitanti Voto a Galeata: non sarà più zuppa ma pan bagnato?

Anche a Meldola Giorno del Ricordo di memoria corta

Bruno e suo certificato

Dopo la ricorrenza internazionale del 27 gennaio, Giornata della Memoria per le vittime dell’Olocausto, sopraggiunge il 10 febbraio il Giorno del Ricordo, nostra solennità civile nazionale, dunque solo italiana, per onorare le vittime delle foibe e l’emigrazione forzata dei cittadini, sempre di nazionalità e lingua italiana, dai territori giuliano-dalmati, occupati dalle truppe jugoslave comuniste del Anche a Meldola Giorno del Ricordo di memoria corta

Il poliziotto fascista contro il mercato sugli ebrei

Carmine Senise

In questa settimana del Giorno della Memoria ho ravvivato la memoria della persecuzione antiebraica nella Romagna forlivese, pubblicando già due interventi su 4live: uno sulla figura di mons. Augusto Bertazzoni, Vescovo di Potenza dal 1930 al 1966, tanto prodigatosi a favore di ebrei, pure emiliano-romagnoli, confinati in Basilicata; l’altro sulla vicenda di Ismaele Sabatini, ebreo Il poliziotto fascista contro il mercato sugli ebrei

Ismaele l’ebreo partigiano di Santa Sofia

Mauthausen

Il 15 aprile 1944, a Firenze, dinanzi all’ingresso della sua residenza a Villa di Montalto al Salviatino sulla prima collina di Fiesole, poco sopra Campo di Marte, veniva ucciso Giovanni Gentile, celebre filosofo, rappresentante della cultura nel Ventennio, già nel 1925 cofondatore con Giovanni Treccani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e, prima ancora, ministro della pubblica istruzione Ismaele l’ebreo partigiano di Santa Sofia

Il vescovo di Potenza in aiuto ad ebrei emiliano-romagnoli

Mons Augusto Bertazzoni

Il 2 ottobre 2019 Papa Francesco ha dichiarato venerabile monsignor Augusto Bertazzoni, già Vescovo della Diocesi di Potenza-Marsico dal 30 giugno 1930 al 30 novembre 1966 e Padre del Concilio Vaticano II, attribuendogli, così, post mortem quel titolo che la Chiesa cattolica conferisce a quanti si siano oggettivamente segnalati per “santità di vita” ed “eroicità Il vescovo di Potenza in aiuto ad ebrei emiliano-romagnoli