Liliana Segre boccia il film “La vita è bella” di Roberto Benigni
Ho letto il recente “La memoria rende liberi”, sofferta testimonianza di Liliana Segre, sopravvissuta, “salvata” avrebbe scritto Primo Levi, alla “soluzione finale” dei campi di concentramento nazisti. Anch’ella, dunque, vittima dell’antisemitismo, della persecuzione razziale, attuata dal Fascismo in modo sistematico, quasi chirurgico contro la piccola comunità ebraica italiana, neppure cinquantamila cittadini, seppur l’esigua consistenza non … Liliana Segre boccia il film “La vita è bella” di Roberto Benigni





















