politica

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La sfasatura

Roberto Balzani

C’è come una sfasatura fra l’anniversario delle forche di piazza Saffi, ormai quasi 80 anni fa, e questo balletto pre-elettorale, anche locale, un po’ triste, molto prevedibile, in ogni caso deludente. Sembriamo non due generazioni, ma due civiltà diverse: si parla sempre italiano, ma è come se le parole avessero un altro significato. La lapide La sfasatura

Onorevole Marco Di Maio, ad maiora?

Marco Di Maio Italia Viva

Nessuna sorpresa, anzi scontato, inevitabile che, alla fine, con tanta, disinvolta nonchalance, ma chiamiamola pure imprudenza l’onorevole Marco Di Maio abbia dichiarato la propria disponibilità alla candidatura in Emilia-Romagna nelle liste del patetico connubio ItaliaViva-Azione alle imminenti elezioni del prossimo 25 settembre 2022. Certo, la disponibilità personale, se motivata da competenze e valori, magari da Onorevole Marco Di Maio, ad maiora?

Pd e Forlì e Co: “Ristabilire la dignità e il corretto funzionamento del Consiglio comunale”

Assessore Rosaria Tassinari e consiglio comunale

“Forlì e i suoi cittadini non meritano l’indecoroso spettacolo andato in scena giovedì 28 luglio nella parte conclusiva del Consiglio comunale. Dopo una discussione che si era svolta in tranquillità anche su temi rilevanti, si è arrivati alla trattazione di un argomento già affrontato nella precedente seduta del 13 dicembre 2021, nel corso della quale Pd e Forlì e Co: “Ristabilire la dignità e il corretto funzionamento del Consiglio comunale”

Argomenti proibiti

modello 730 dichiarazione dei redditi

Nessuno o quasi, in campagna elettorale, parlerà di fisco o tributi, se non per chiedere ulteriori stanziamenti ad hoc, detrazioni, deduzioni. In realtà, è oggi difficilissimo districarsi nella jungla tributaria. Il nostro sistema vede la convivenza di misure flat con altre ripidamente progressive. Percepire il medesimo salario nominale non è la stessa cosa per un Argomenti proibiti

All’armi, all’armi antifascisti!

cocco bello

Alla fine, la Direzione Nazionale del Partito Democratico, convocata martedì 26 luglio 2022 per l’avvio della campagna elettorale, utile alle imminenti politiche del prossimo 25 settembre, ha davvero partorito un misero topolino: anziché cercare il consenso elettorale sulla bontà di un suo programma politico, esaustivo dei problemi reali e incombenti dell’Italia, e piuttosto che accettare All’armi, all’armi antifascisti!

A Forlì e in tutta Italia un voto per fare “plin plin”

elezioni tabelloni manifesti

Fateci caso, mai, come in questo clima di inattese e, ormai, imminenti elezioni politiche, risulta opportuna la tanta pubblicità che, in televisione e sui giornali, ci scassa gli attributi, i cabasisi per dirla alla Camilleri, consigliandoci rimedi, farmacologici o naturali, contro la stitichezza o la diarrea, la cattiva digestione o l’insonnia, quasi in un’aspirazione liberatoria A Forlì e in tutta Italia un voto per fare “plin plin”

La carica dei 600

Roberto Balzani

Come a Balaklava, nel 1854. 600, fra senatori e deputati, correranno a briglia sciolta per arrivare sugli scranni di Montecitorio e di Palazzo Madama. È chiedere troppo che, fra di loro, non vi siano indagati, condannati anche in via non definitiva, ecc.? È chiedere troppo che nessuno dei 600, su quasi 60 milioni di italiani La carica dei 600

Non sappiamo quanti saranno i deputati, ma chi saranno lo sappiamo già. Quelli di prima

parlamento italiano

La riduzione del numero dei parlamentari, combinata con la velocità di una improvvisa campagna elettorale estiva, fanno sì che ci sia poco spazio per le sorprese. Per rendere nota e spendibile una persona che non appartenga già al “giro giusto” della visibilità mediatica, infatti, ci vorrebbe troppo tempo. Si tenterà forse qualche inserimento originale nei Non sappiamo quanti saranno i deputati, ma chi saranno lo sappiamo già. Quelli di prima

Crisi di governo “Whatever it takes”

Mario Draghi Presidente del Consiglio

L’analisi della situazione politica italiana attuale dopo l’uscita dalla maggioranza dei 5stelle offre scenari interessanti ma in parte scontati. Il primo è che l’unica ad uscirne vincente sarà Giorgia Meloni. Nel caso in cui Mario Draghi, che si è dimesso senza essere sfiduciato in Parlamento, ottenesse nuovamente la fiducia, i partiti restanti si troverebbero di Crisi di governo “Whatever it takes”

Il porto di Odessa

Roberto Balzani

Chiunque ha a che fare con l’amministrazione italiana, oggi, si sente quotidianamente come un bastimento in entrata nel porto di Odessa. Il suo primo problema è schivare le mine, il formidabile potere ostativo che vanifica il desiderio di fare, di creare, di crescere. Perché siamo arrivati a questo punto? Perché il fuoco amico è la Il porto di Odessa

Comunità del rancore

Roberto Balzani

Tutti i partiti o i movimenti che pretendono di durare, prima o poi, devono fare i conti col rancore. Rancori antichi mai sopiti, rancori recenti per presunti sgambetti personali, di solito confezionati con scintillante carta politica per apparire meno miserabili. La regola è ferrea: solo chi metabolizza il rancore e non ne resta vittima, può Comunità del rancore

In politica per caso

claudio cecchetto

Tra i risultati delle elezioni dei Comuni romagnoli appena terminate, spicca quello di Riccione per due motivi. Il primo è il ritorno del centrosinistra alla guida della perla verde con la nuova sindaca Daniela Angelini dopo i due mandati targati centro destra di Renata Tosi. Il secondo ci offre l’opportunità per un più interessante spunto In politica per caso

Una scelta politica a quattro ruote

Una scelta politica a 4 ruote

Da qualche giorno a Gatte Mare in via 1° maggio è in corso un lavoro manutentivo stradale che rispecchia la linea politica condivisa da molti. Sono stati tolti alcuni ceppi di alberi tagliati nel recente passato che avrebbero potuto dare adito all’idea di una nuova piantumazione. Invece no dato che in seguito alla frantumazione e Una scelta politica a quattro ruote

Poltrona e cavoli

parlamento italiano

L’elezione del “nuovo” Presidente della Repubblica è iniziata male ed è finita peggio se guardiamo, non il risultato finale, ma il fatto che su 20 milioni di italiani aventi diritto, la politica non è riuscita a trovare un candidato diverso dall’uscente Sergio Mattarella. È iniziata con l’autocandidatura di Draghi, il fu salvatore della patria, quello Poltrona e cavoli

Pastette e “malghini” per un nuovo assessore a Forlì

Piazza Saffi Municipio Saffi

Dopo lo sbadiglievole e insulso tormentone, non ancora trascorso, dello scorso anno sulla Commissione Pari Opportunità, quasi una strumentale tempesta in un bicchier d’acqua, rinvigorita anche dal caso della scomparsa a Novellara della giovane Saman Abbas, adesso si ripropone, ai primi del 2022, la volontà di definire, finalmente, quanto già ventilato da mesi ovvero la Pastette e “malghini” per un nuovo assessore a Forlì

La disperata dignità di un italiano al tempo di Mario Draghi

la dignità di un italiano

No, non è una storia deamicisiana da libro “Cuore”, è, invece, la storia attuale di un italiano al tempo di Mario Draghi, una storia insolita, al tempo stesso bellissima e triste: bellissima perché profuma di tanta umanità, anche sofferta e dolorosa; triste perché richiama le tante contraddizioni, ingiustizie, i tanti bisogni che ancora spaccano la La disperata dignità di un italiano al tempo di Mario Draghi

Perché oggi la politica è ignorante

asinello somaro

L’attuale politica italiana è largamente ignorantocratica e legifera, amministra, governa, interpretando, rispecchiando una società ampiamente ignorante, di conseguenza facilona perché pressapochista e superficiale, come impone la finzione del saper tutto, ignorando, invece, moltissimo. L’ignoranza dell’attuale classe politica italiana non significa in senso stretto mancanza d’istruzione, abbondano, infatti, sugli scranni parlamentari e degli enti locali, schiere Perché oggi la politica è ignorante

Appello al sindaco di Forlì: i manifesti dell’associazione Pro Vita vanno rimossi

manifesti pro vita

«Dopo aver fatto la loro apparizione in diverse città italiane, anche a Forlì sono comparsi i cartelli anti-aborto dell’associazione “Pro Vita e Famiglia”, nei quali viene raffigurata una donna che, come Biancaneve, viene avvelenata da una mela. La RU-486, la pillola abortiva, viene paragonata – senza alcuna attinenza alla realtà – a veleno, quando invece Appello al sindaco di Forlì: i manifesti dell’associazione Pro Vita vanno rimossi

Le domande indiscrete

Questa mattina, in una banca della mia città, per effettuare un’operazione normalissima vengo sottoposto ad alcune domande. Immagino le solite scartoffie. Ma mi sbaglio. Mi si chiede se faccio politica attivamente, se occupo cariche pubbliche, ecc. Con qualche imbarazzo, il funzionario aggiunge che trattasi di un protocollo giustificato dalla particolare attenzione che suscitano (presso le Le domande indiscrete

Biserna: “Castrocaro desolation”. Il sindaco Tonellato: “Il nostro è un Comune bellissimo”

panoramica-borgo Castrocaro

Il post pubblicato su Facebook da Giancarlo Biserna (ex vicesindaco nella Giunta di Roberto Balzani Ndr) ha fatto infuriare il sindaco di Castrocaro Terme Marianna Tonellato. Qui di seguito pubblichiamo il “botta” e “risposta”. Giancarlo Biserna: “Castrocaro desolation” «Il Covid ha peggiorato la cosa, ma ormai Castrocaro è in declino da troppo tempo. Non serve dire Biserna: “Castrocaro desolation”. Il sindaco Tonellato: “Il nostro è un Comune bellissimo”

La politica al tempo del covid-19: virus neofascista individuato nel Consiglio Comunale di Forlì

Virus neofascista individuato nel Consiglio Comunale di Forlì. Il sindaco Gian Luca Zattini è prontamente intervenuto, isolando il focolaio e imponendo il distanziamento sociale. La maggioranza di destra, più esposta al contagio, è stata messa in quarantena: fino al 2 giugno nessuna dichiarazione ostile alla Repubblica delle origini. L’opposizione di sinistra ripropone terapie antivirali tradizionali, La politica al tempo del covid-19: virus neofascista individuato nel Consiglio Comunale di Forlì

Gesù diventa partigiano, cattocomunista e moltiplica le sardine

presepe della solfatara

Non c’è più religione ovvero nulla va più come vorremmo secondo il buon senso, l’opportunità, il metro della misura e dei valori. Ancora di più non c’è religione nel mondo della chiesa dove sempre più spesso spuntano preti “originaloni”, stravaganti che alla solida pietra, sulla quale Gesù si prefisse, rivolgendosi a Pietro, di costruire la sua Gesù diventa partigiano, cattocomunista e moltiplica le sardine