Pensieri liberi di Roberto Balzani

<p>Pensieri liberi di Roberto Balzani è la rubrica che raccoglie i post pubblicati nella Pagina Facebook del professore e storico (ed ex sindaco di Forlì) Roberto Balzani.</p>

Il 25 luglio del 1844

Roberto Balzani

Centottanta anni fa, morivano ammazzati al Vallone di Rovito, a Cosenza, i fratelli Bandiera e alcuni dei loro compagni. Si erano praticamente suicidati, avendo raccontato a troppi il loro proposito di far insorgere le comunità calabresi contro i Borboni. Li aspettavano, insomma. Le loro lettere a Mazzini erano state intercettate a Londra, e girate dal Il 25 luglio del 1844

Esperienze allucinanti

stress computer virus

Non so se ad altri dipendenti sia capitato di aver bisogno di effettuare operazioni digitali sul sito Noi PA (Pubblica Amministrazione). È la rappresentazione più palmare dell’incapacità dello Stato di costruire percorsi semplici per dialogare con i suoi impiegati. Tutto è astruso, vetusto, per nulla intuitivo. Il tempo perso davanti al video è pari a Esperienze allucinanti

La bandiera solitaria

bandiera italiana

Ho impavesato la casa con la vecchia bandiera, come ogni 2 Giugno faceva mio padre. E poi con la bici ho fatto un giro nel quartiere, per osservare balconi e davanzali privati. Risultato: due bandiere dell’Ucraina, una del Parma e, di italiane, solo la mia. Ricordo ancora la partecipazione privata ai riti collettivi: lumini alle La bandiera solitaria

L’avvocato contro il vescovo

Roberto Balzani

È una notizia quella di un avvocato della nostra ridente città di Paperopoli, che censura il vescovo dell’altrettanto ridente città di Topolinia per “vilipendio della religione cattolica, bestemmia ed esposizione di immagini blasfeme in luogo sacro”. Si tratta di un’opera d’arte contemporanea. Che un giudice (forse psicopatico, secondo il sospetto del Ministro Nordio) possa decidere L’avvocato contro il vescovo

E venne il giorno

Roberto Balzani

Le stragi d’innocenti continuano. L’ultima ieri a Mosca. La parte peggiore dell’umanità è sempre all’opera. Fra le tante, quella di 80 anni fa, a Roma, ha bucato il velo dell’oblio. Perché? Perché un monumento di memorie, scritte e orali, ne ha sostenuto il ricordo. Fin dal luglio 1944, quando il dottor Ascarelli recuperò corpi e E venne il giorno

Pandemia e oblio

coronavirus

Sono trascorsi 4 anni, e l’epidemia sembra lontanissima. Di medici ed infermieri ci siamo dimenticati. I morti se li ricordano le famiglie e gli amici più cari. I virus non abbattono case e non allagano campi. Lasciano il paesaggio come lo hanno trovato. La rimozione giunge presto, quindi. Il grande colera, la spagnola sono due Pandemia e oblio

Un’irresistibile voglia di guerra

Roberto Balzani

Figlio di un altro tempo, sono molto colpito dall’evocazione, dal desiderio, dalla compiaciuta insistenza con cui, tutti i giorni, si parla di guerra. In Ucraina, in Medio Oriente, a Taiwan, nel Mar Rosso, ovunque. Ogni tanto si evoca perfino il rischio di mobilitazione nei Paesi occidentali. È comprensibile, per chi governa, cautelarsi e adattarsi al Un’irresistibile voglia di guerra

Ipotesi su un’uscita di scena

Roberto Balzani

Se la von der Leyen fosse battuta alla prossime elezioni europee, tornerebbe alla sua numerosa famiglia. Avrebbe comunque tante cose di cui occuparsi serenamente. Putin non ha questa via di uscita. Per lui non c’è luogo sicuro in cui ritirarsi, né in patria, né fuori. I dittatori non hanno alternative: devono alzare la posta per Ipotesi su un’uscita di scena

Climax

Roberto Balzani

Climax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala»]. – Figura retorica, consistente nel passare gradatamente da un concetto all’altro, o nel ribadire un concetto unico con vocaboli sinonimi via via più efficaci e intensi, o più genericam. nel disporre i termini di una frase in ordine crescente di valore e di forza. Così il Climax

Oggetti di attualità: il manganello

polizia antisommossa forze dell'ordine

Al Museo storico della Liberazione, a Roma, conserviamo fra gli oggetti un manganello sottratto come trofeo nel 1943 durante uno scontro fra fascisti e antifascisti. Il donatore desidererebbe fosse esposto. Certo, guardando la tv, si direbbe che, a cento anni e rotti di distanza dalle sue prime smaglianti performances, il vecchio manganello non abbia perso Oggetti di attualità: il manganello

Il ministro Sangiuliano e il futuro della Ripa

Protocollo Ripa sangiuliano e sindaco

“Vogliamo trasformare un problema in un’opportunità. All’indomani dell’alluvione, su mia precisa iniziativa, decidemmo di aumentare di un euro il biglietto di tutti i musei italiani e di destinare queste risorse a interventi di tutela del patrimonio sui territori danneggiati dall’alluvione. A Forlì l’archivio comunale è stato pesantemente danneggiato. Di qui l’idea di fare qualcosa di Il ministro Sangiuliano e il futuro della Ripa

Ferite aperte nel paesaggio romagnolo

alberi caduti

Fra Terra del Sole e Castrocaro Terme, avamposto fiorentino in Romagna, c’era una volta una splendida passeggiata lungo il fiume Montone. Ora è così. Sparuti e tenaci camminatori vi si avventurano, di tanto in tanto nel tentativo di avanzare. Hanno l’espressione stralunata come il territorio che li circonda, fra rifiuti e abbandono. La percezione è Ferite aperte nel paesaggio romagnolo

La favola di Mameli

Roberto Balzani

Una mia cara amica, illustre storica del Risorgimento, mi ha fatto osservare argutamente che nella fiction tv su Mameli i patrioti erano vestiti da Willy Wonka, Nino Bixio sembrava uno Yanez tratto dai romanzi salgariani, i fatti erano smontati e rimontati a piacere. Non mancava un tenebroso complotto reazionario. Infatti non si è trattato di La favola di Mameli

Gli agricoltori e quelli che in tv non andranno mai

Roberto Balzani

La protesta degli agricoltori è comprensibile, anche se molte delle politiche “europee” sono in realtà declinate in senso nazionale e andrebbero analizzate in modo accurato e razionale. A me interessa però rilevare che c’è una “categoria” che, pur colpita, non ha e non avrà voce, non essendo in grado di presentarsi come corporazione: i giovani. Gli agricoltori e quelli che in tv non andranno mai

Forlì, Formì, Fort Lee

inaugurazione Formì

Vivo in una città di provincia che gioca col suo nome. Da poco l’amministrazione ha inaugurato un’ampia, nuova area commerciale vicino all’autostrada, che non mi pare particolarmente attraente (ma sarò felice di sbagliarmi), ribattezzandola “Formì”. E così mi è venuta in mente una storia che mi raccontava mia madre, giovane traduttrice del town mayor inglese Forlì, Formì, Fort Lee

Natale 1942

Roberto Balzani

“Sono salvo e sono sano. È Natale 1942. Il cappellano in una stalla questa notte ha celebrato la Messa di Natale. Nella stanza vicina una donna di mezza età e tre bambini di cui uno lattante che piange e che stride. Un mozzicone di candela nel collo di una bottiglia. Il colore ocra delle divise Natale 1942

Un giovane di 100 anni fa

Roberto Balzani

Domani alle 11,00 mi recherò per un ricordo davanti alla lapide di Giovanni Arfelli, in corso Mazzini a Forlì, a 100 anni dal suo omicidio. È l’unico antifascista forlivese, vittima delle camicie nere prima del 1925, che sia ricordato in città con un qualche segno. Ovviamente, non fu il solo. Aveva 18 anni e non Un giovane di 100 anni fa

Il problema romagnolo

Forlì dall'alto

I dati della ormai famosa classifica del “Sole24Ore” lasciano pochi dubbi: il divario fra Emilia e Romagna, quanto a qualità della vita, si va approfondendo. Gli effetti di lungo periodo dell’alluvione, in un futuro prossimo, non miglioreranno la situazione. In Emilia il terremoto del ’12 ha prodotto una spinta economica enorme, alimentata da una straordinaria Il problema romagnolo

Hai visto i miei occhiali?

Roberto Balzani

Tutti ricordiamo padri o madri alla ricerca di occhiali e chiavi, soprattutto. Li guardavamo con aria svagata. Ci sembravano un po’ patetici. Ora siamo diventati come loro, e cerchiamo di arginare l’inevitabile con tecniche più o meno efficaci. Mio padre, ad esempio, manuteneva un’accurata memoria portatile trasferita su un calendario olandese, compilato in modo maniacale Hai visto i miei occhiali?

I seminari online

Roberto Balzani

I seminari online sono quasi sempre noiosi, ma stasera, grazie alla brillante iniziativa della professoressa Giovanna Capitelli, ho avuto il privilegio di ascoltare le lucidissime riflessioni del professore Bruno Toscano, un gigante del patrimonio culturale, della stessa generazione dell’indimenticabile Andrea Emiliani. Per questi maestri il patrimonio stava nel territorio, in mezzo alle comunità, fra le I seminari online

Il secolo greve

Roberto Balzani

Il grande storico Eric J. Hobsbawm ha definito il Novecento “il secolo breve”, sostenendo che la parabola comunista sovietica, dalle premesse all’esaurimento (1917-1991) ne sia stato il tratto caratterizzante. Non so quali periodizzazioni elaboreranno gli storici del futuro. Per ora, il XXI appare (a chi lo vive) un secolo greve, segnato da sequenze di fenomeni Il secolo greve

Rischio 1914

Rischio 1914

Gli effetti dell’orrenda strage di Gaza – chiunque sia stato – sono ormai psicologicamente irreversibili. Il quadro ricorda il 1914: a un grave attentato l’Austria non replica subito, ma temporeggia per un mese (non sa dove colpire), mentre le cancellerie tentano una soluzione, poi si schierano da una parte e dall’altra, provocando un’escalation del conflitto. Rischio 1914