Franco D'Emilio

Origini toscane, ma forlivese d’adozione dal 1986, per 38 anni funzionario scientifico del Ministero della cultura nel settore degli archivi, biblioteche e dei beni artistici, storici. Curatore di numerose mostre storico-documentarie d’iniziativa pubblica e/o privata. Autore di pubblicazioni prevalentemente sulla storia italiana contemporanea. Collaboratore di testate giornalistiche ed agenzie di stampa, locali o nazionali.

Il Natale in piazza che vorrei

natale a Forli piazza saffi

Ieri, dovendo partire, ho preso l’autobus della linea 3 che dall’ospedale, nei cui paraggi abito, raggiunge la stazione, attraversando il centro storico della nostra Forlì, compresa la sempre più fiacca e smorta piazza Saffi: ai piedi e sotto lo sguardo austero del grande triumviro repubblicano fervono i preparativi del solito mercatino natalizio dove si vive, Il Natale in piazza che vorrei

Giulia tra silenzio assordante e sociologia a vanvera

Chiavi in mano

Inevitabile e giusto che tanto viva sia la partecipazione collettiva e altrettanto acceso sia il dibattito attorno alla terribile uccisione di Giulia Cecchettin: sentiamo forte l’urgente necessità, ormai inderogabile, di fare concretamente quadrato contro la barbara violenza sulle donne e, al tempo stesso, vogliamo capire perché questo accada, quale sia la radice insana del suo Giulia tra silenzio assordante e sociologia a vanvera

A Galeata linguaggio irrispettoso in Consiglio comunale

Comune di Galeata

Galeata riserva sempre delle sorprese, non ultima quella di un linguaggio poco consono alla dignità del suo Consiglio comunale, organo istituzionale di importante finalità amministrativa. Tutto nasce dalle dichiarazioni del consigliere di maggioranza (centrodestra) Massimiliano Torri, verbalizzate nella Deliberazione n. 36 del 26/10/2023 con oggetto “Verbale seduta di Consiglio del 26 Luglio 2023. Approvazione”; atto A Galeata linguaggio irrispettoso in Consiglio comunale

Giulia, abbi pietà di noi

giulia cecchettin

Quella trascorsa è stata, ancora di più, una notte difficile, impossibile dormirci sopra, tanto la misura era già colma di simili storie che è bastata l’ennesima goccia perché tutto traboccasse oltre l’orlo dell’umano dolore comprensibile. Come tanti, mi sono sentito costretto in ginocchio, muto e disperato dinanzi alla tragedia di Giulia Cecchettin, trovata senza vita Giulia, abbi pietà di noi

Forlì, il centrodestra e il “salto della quaglia”

trasformismo

Oggi sulle pagine forlivesi de Il Resto del Carlino il giornalista Marco Bilancioni replica ad un mio intervento, legittimamente critico perché fondato, su un’intervista da lui fatta a Davide Minutillo, capogruppo di “Centrodestra per Forlì”, minima lista fiancheggiatrice e di puntello alla variegata maggioranza di centrodestra, ora al governo della città di Forlì. La mia Forlì, il centrodestra e il “salto della quaglia”

Leggi razziali 17 novembre 1938 Forlì ricordi il suo Ivo Livi

corriere della sera leggi razziali

Domani saranno 85 anni dalle vergognose, nefaste leggi razziali italiane del 17 novembre 1938, sicuramente un errore grave del Fascismo, così violentemente divisivo della società italiana sul tema dell’antisemitismo, espressione di un’ostilità ideologica e politica di specifica matrice razzista contro gli ebrei italiani. Già, gli ebrei italiani, fortemente partecipi e patrioti del nostro Risorgimento, animatori Leggi razziali 17 novembre 1938 Forlì ricordi il suo Ivo Livi

L’intervista a tutto orticello di Davide Minutillo

piazza Saffi

Ieri Il Resto del Carlino ha riportato un’intervista a Davide Minutillo, capogruppo della lista civica “Centrodestra per Forlì”: intervento chiaramente sollecitato dall’avvicinarsi delle prossime amministrative, dunque dalla necessità di rinverdire la memoria degli elettori forlivesi su cosa abbia realizzato e significato questa minuta formazione politica, anche un po’ raccogliticcia, fiancheggiatrice dell’attuale maggioranza di centrodestra al L’intervista a tutto orticello di Davide Minutillo

A Forlì la riconoscenza ha il braccino corto

acqua allagamenti

Nei giorni scorsi anche la Toscana è stata dolorosamente colpita da una devastante alluvione che ha interessato tutta la pianura da Firenze a Prato, sino a Pistoia: l’ennesima sventura climatica, sicuramente prevedibile, considerata l’incuria dei numerosi corsi d’acqua a regime torrentizio, i cui argini, spesso, nemmeno più si individuano, tanto è il loro abbandono, anche A Forlì la riconoscenza ha il braccino corto

I prezzemolini della cultura forlivese

Piazza Saffi foto di Renzo Zilio

Due giorni fa l’arrivo della solita email, l’ennesima, in ballo i soliti nomi, sempre e soltanto gli stessi, protagonisti delle più svariate iniziative, di ogni assortito percorso, delle tante immancabili visite guidate, infine di tutte le scontate conferenze possibili: insomma, i soliti prezzemolini, mattatori a tutto campo della vita culturale forlivese, cittadina e dei paraggi. I prezzemolini della cultura forlivese

Anche a Forlì carità pelosa in scadenza

Un pezzo di pane per tutti

Lo scorso 31 ottobre su diversi quotidiani le accuse per le quali il giudice delle indagini preliminari di Latina aveva disposto gli arresti domiciliari di Marie Terese Mukamitsindo e Liliane Murekarete, rispettivamente suocera e moglie del deputato Aboubakar Soumahoro: quest’ultimo, eletto nelle liste di Europa Verde, poi transitato al gruppo misto, caso eclatante di mediocre Anche a Forlì carità pelosa in scadenza

A Forlì tante luci, poche accese da un’idea, tante le ombre

Campanile di San Mercuriale

L’istantanea attuale di Forlì è quella di una città con tante luci, rare quelle accese da idee valide, soprattutto innovative, ma, purtroppo, pure di città con molte ombre. Si ha la sensazione di una Forlì che forzatamente e in modo artificioso voglia risultare luminosa, trasparente per nascondere l’opacità di diversi suoi problemi irrisolti: alcuni, ormai, A Forlì tante luci, poche accese da un’idea, tante le ombre

A Forlì “Sommersi salvati” la mostra che cava il cuore dal fango

mostra sommersi salvati

Un disastro! Nonostante siano state ampiamente ripulite, sulle pareti del seminterrato, che ospitava la preziosa biblioteca del Seminario Vescovile di Forlì al numero civico 47 di via Lunga, figurano tuttora evidenti i segni dell’alluvione, a maggio inesorabilmente devastatrice di tanto patrimonio culturale della nostra città. Sì, non c’è più fango, non c’è più l’odore nauseabondo A Forlì “Sommersi salvati” la mostra che cava il cuore dal fango

A Predappio fischia il vento su Bella ciao a piatti di tagliatelle

Anpi a Predappio

A Predappio, come altrove in Romagna, si avvicina il giorno fatidico della liberazione dal nazifascismo, ormai, per i nostalgici dell’“Ora e sempre Resistenza”, solo il pretesto, anacronistico e patetico, per giustificare il grottesco rito della “tagliatella partigiana”, ampiamente innaffiata da sangiovese farlocco, etichetta rigorosamente “rosso partigiano”, un vinaccio, subito alla testa, che fa rifuggire i A Predappio fischia il vento su Bella ciao a piatti di tagliatelle

Trent’anni dalla sua scomparsa Fellini e la Rimini inventata altrove

Locandina Amarcord

Come spesso mi accade in serate di grande banalità televisiva, anche ieri ho cercato conforto in un capolavoro cinematografico e per l’ennesima volta è toccato ad Amarcord, sempre un immenso, benefico momento di arte e poesia. Scelta, fra l’altro, in armonia col prossimo 31 ottobre, data dei trent’anni dalla scomparsa nel 1993 di Fellini, ancora Trent’anni dalla sua scomparsa Fellini e la Rimini inventata altrove

A Predappio il centrodestra e il Sindaco della Liberazione

Consiglio Comunale Predappio Roberto Canali

Tra pochi giorni ricorrerà la liberazione di Predappio dal nazifascismo nell’autunno del ‘44, ma sempre alla falsa data del 28 ottobre, volutamente imposta dalla partigianeria comunista, come risulta esplicitamente confermato dal comunicato stampa dell’Anpi provinciale di Forlì-Cesena dell’anno scorso, nell’imminenza della stessa ricorrenza: “Data scelta non a caso, sia dai partigiani che dalle truppe alleate, A Predappio il centrodestra e il Sindaco della Liberazione

Capibastone mafiosi in Fratelli d’Italia e Lega?

Screenshot Elisa Deo

Forse i miei lettori sobbalzeranno a questo titolo, davvero pesante ed offensivo verso l’identità politica di Fratelli d’Italia e della Lega, due partiti da tempo attivi e significativi nella vita politica nazionale e locale, compresa quella della Romagna forlivese. Capobastone nella terminologia della criminalità di stampo mafioso, soprattutto quella della ‘ndrangheta calabrese, designa il responsabile Capibastone mafiosi in Fratelli d’Italia e Lega?

L’articolo diffamatorio per l’assessore predappiese Lambruschi

Consiglio Comunale Predappio Roberto Canali

Dovevo aspettarmelo, il mio articolo “A Predappio non sanno come si racconta il Ventennio” del 17 ottobre scorso ha suscitato interesse, ma pure molta curiosità, anche telefonica, circa l’avviso, così l’ho definito, di una trascorsa possibile querela da parte dell’attuale assessore alla cultura e vicesindaco di Predappio, Luca Lambruschi. In sintesi, il 24 settembre 2020 L’articolo diffamatorio per l’assessore predappiese Lambruschi

A Predappio non sanno come si racconta il Ventennio

mostra Ventennio

Pochi giorni fa, come ha riferito il Giornale di Brescia del 16 ottobre, una folta delegazione dell’attuale amministrazione di centrodestra del Comune di Predappio si è recata in visita al Museo di Salò, in provincia di Brescia, per visitarne la recente sezione, denominata “L’ultimo fascismo”, dedicata alla travagliato periodo conclusivo di quella difficile esperienza politica A Predappio non sanno come si racconta il Ventennio

A Forlì grave offesa alla Parrocchia di San Biagio

San Biagio

Appena quattro giorni fa ricorreva il cinquantesimo anniversario della scomparsa di don Pietro Garbin, figura esemplare di uomo e di religioso che tanto contribuì alla rinascita materiale, morale e spirituale della città di Forlì alla fine della Seconda Guerra Mondiale: per questo alla memoria del caro don Pietro, fra l’altro primo direttore dell’Opera Salesiana forlivese, A Forlì grave offesa alla Parrocchia di San Biagio

La scuola che diploma e laurea anche imbecilli

guerra in Israele

Tre giorni fa Israele è stata colpita da un attacco terroristico su vasta scala, mosso contro suoi inermi cittadini dalla scellerata Hamas, formazione palestinese, politica e paramilitare, dell’Islam fondamentalista ed estremista: sino ad oggi si contano 1200 vittime e 200 prigionieri, quest’ultimi tenuti in ostaggio sotto la minaccia di morte per contrastare l’inevitabile repressione israeliana. La scuola che diploma e laurea anche imbecilli

Zitti zitti, sotto sotto, Gian Luca Zattini e Marco Di Maio?

gian luca zattini marco di maio

Nell’ultima settimana ripetutamente sono stato interrogato in proposito: se la voce fosse vera e ne sapessi qualcosa; addirittura, dandolo per scontato, cosa pensassi di un accordo tra i due interessati; ancora di più, come un patto tra i due possa incidere sulla politica locale, pure nella corsa delle prossime amministrative. Non è mancato neppure chi Zitti zitti, sotto sotto, Gian Luca Zattini e Marco Di Maio?

Intervista a Gianni Alemanno leader di Movimento per l’Italia

Gianni Alemanno

Ieri, sabato 7 ottobre, tappa a Forlì di Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, ministro e a lungo parlamentare, storico esponente della destra italiana, ora leader del nuovo Movimento per l’Italia. La sua venuta sollecitata e d’intesa con tanti amici che nella Romagna forlivese hanno condiviso questo impegno di Gianni Alemanno a raccogliere e organizzare Intervista a Gianni Alemanno leader di Movimento per l’Italia